Il presidenti della Provincia invita alla riflessione in occasione del 31 marzo.
“Quello della legalità è un principio che va praticato quotidianamente, un valore che va difeso ogni giorno. Giovedì la Capitanata non celebrerà dunque una semplice ricorrenza, ma segnerà un’altra fondamentale tappa in quel percorso di valorizzazione della cultura dell’onestà e del rispetto delle regole”. Così Antonio Pepe, presidente della Provincia di Foggia, nel salutare la ‘Giornata della legalità’, che sarà celebrata domani a Foggia.
“La battaglia per l’affermazione della legalità – dichiara il presidente della Provincia – specie in questo momento è innanzitutto una battaglia di carattere culturale. Accanto all’egregio lavoro condotto dalla Magistratura e dalle Forze dell’Ordine, infatti, occorre risvegliare nella nostra comunità una nuova coscienza civica che si muova nell’ambito di una condivisa idea di società in cui il rispetto delle regole sia la normalità e non l’eccezione, in cui il rispetto dell’altro prevalga sempre sull’interesse particolare e personale”.
Secondo il presidente della Provincia “va dunque salutata positivamente l’attenzione con cui si è giunti alla celebrazione di questa giornata, che sarà scandita da diverse manifestazioni, tutte di grande rilievo. La presenza a Foggia del Procuratore Nazionale Antimafia Piero Grasso, che parteciperà all’iniziativa organizzata dalla Consulta provinciale degli studenti, è un segnale significativo, soprattutto per la sua valenza educativa. Ai ragazzi della Consulta, con i quali la Provincia ha collaborato fattivamente in progetti come ‘Primavera della Legalità’, va il merito di aver percepito l’importanza di questa sfida che riguarda soprattutto le giovani generazioni, perché è prima di tutto ai nostri ragazzi che è necessario trasmettere modelli positivi e quella cultura dei doveri che è il primo fondamentale passo per sconfiggere ogni forma di devianza e di criminalità”.
“Allo stesso modo – evidenzia Antonio Pepe – le iniziative organizzate per ricordare la figura di Francesco Marcone nel 16° anniversario della sua morte e più in generale tutte le vittime della criminalità in Capitanata rappresentano quella memoria che non si spegne e che sa essere costante esempio e monito per la nostra comunità. All’associazione ‘Libera’, con cui la Provincia ha interagito attivamente nel progetto riguardante l’utilizzo dei beni confiscati alla mafia sul territorio provinciale, va un sincero ringraziamento per il suo costante impegno a favore della legalità in Italia, di cui il presidente nazionale Don Luigi Ciotti, che sarà a Foggia giovedì, è uno dei più autorevoli rappresentanti. Così come un ringraziamento va a Daniela Marcone, da sempre in prima fila nella lotta a tutte le forme di micro e macrocriminalità nella nostra provincia”.
“Entrambe le manifestazioni – conclude il presidente della Provincia – sono dunque uno straordinario patrimonio dell’intera Capitanata. Associazioni diverse e generazioni differenti, unite dal comune obiettivo di fare della legalità un valore condiviso, qualcosa di vivo e concreto”.