Scade il 30 Aprile il termine per accatastare gli immobili non dichiarati in catasto già individuati dall’Agenzia del Territorio mediante i controlli di telerilevamento. Lo stesso termine di scadenza riguarda gli immobili che sono stati modificati rispetto all’originale accatastamento e quelli che hanno perso i requisiti di ruralità.
I proprietari degli immobili non dichiarati o utilizzati differentemente da quanto risulta in catasto, potranno regolarizzare la propria posizione dando incarico ad un professionista per la predisposizione dell’accatastamento attraverso le procedure ministeriali ed il successivo pagamento degli eventuali tributi evasi.
Dopo il 30 aprile 2011, se l’immobile non è ancora accatastato, in base al D.L. 78/2010 che detta norme per il contrasto all’evasione ed elusione fiscale, gli Uffici del Catasto, oggi Agenzia del Territorio, attribuiranno a tali immobili una rendita catastale presunta (con oneri a carico delle parti), da iscrivere con modalità provvisorie al catasto dei fabbricati e consentire al Comune di fare gli accertamenti tributari.
Qualora i proprietari degli immobili non provvedessero all’accatastamento questo sarà effettuato dall’Agenzia del Territorio, in collaborazione con il Comune, con oneri e sanzioni a carico degli interessati.
Il Sindaco
Luigi Damiani