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Referendum del 12 e 13 giugno – Disposizioni –

L’Ufficio Territoriale del Governo di Foggia-Area Raccordo Enti Locali e Consultazioni Elettorali, a firma di S.E. il Prefetto dr. Antonio Nunziante, ha impartito, come sempre in tali circostanze elettorali, le disposizioni relative ai REFERENDUM POPOLARI di DOMENICA 12 e LUNEDI’ 13 GIUGNO 2011. Per tale importante appuntamento sono stati definiti gli oggetti dei QUATTRO REFERENDUM e i colori delle relative schede nel modo seguente: REFERENDUM n. 1 – SCHEDA DI COLORE ROSSO — Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica – Abrogazione;
REFERENDUM n. 2 — SCHEDA DI COLORE GIALLO — Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito – Abrogazione parziale di norma;
REFERENDUM n. 3 — SCHEDA DI COLORE GRIGIO – Nuove centrali per la produzione di energia nucleare – Abrogazione parziale di norme;
REFERENDUM n. 4 – SCHEDA DI COLORE VERDE CHIARO – Abrogazione di norme della Legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale.
Dalla Prefettura è stata richiamata particolare attenzione anche sul rilascio delle TESSERE ELETTORALI. Al fine di agevolarne il rilascio, sia di quelle non consegnate sia dei duplicati, gli Uffici Elettorali Comunali rimarranno aperti: nei cinque giorni antecedenti la data di votazione (vale a dire da martedì 7 giugno a sabato 11 giugno 2011), dalle ORE 9.00 alle ORE 19.00; nei giorni della votazione (domenica 12 e lunedì 13 giugno 2011) per tutta la durata delle operazioni di votazione. La circolare prefettizia richiama anche l’attenzione degli Elettori a voler verificare per tempo il possesso della TESSERA ELETTORALE al fine di richiedere, ove necessario, il rilascio del duplicato al più presto, evitando di concentrare tali richieste nei giorni della votazione. Si ricorda che valgono per i referendum le norme per l’ammissione al voto domiciliare di "elettori affetti da infermità che ne rendano impossibile l’allontanamento dall’abitazione". Possono essere ammessi al voto domiciliare, oltre agli elettori affetti da gravi infermità in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, anche gli elettori affetti da gravissime infermità tali che l’allontanamento dall’abitazione risulti impossibile anche con l’ausilio dei servizi di trasporto pubblico che i Comuni organizzano per facilitare agli elettori disabili il raggiungimento del seggio elettorale.