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CAGNANO: STORIA DI UNA MORTE ANNUNCIATA

Cagnano, in sole 24-48 ore ha perso gran parte del proprio patrimonio boschivo. L’incendio della scorsa settimana si è portato via tutto, o quasi, con gravi ripercussioni sul mondo dell’allevamento e della pastorizia.

Oggi è emergenza soprattutto per allevatori e pastori che si ritrovano senza pascoli.
Da ciò che risulta, negli incendi sono andati in fumo oltre a boschi, anche case, masserie e animali, non c’è scappato il morto solo per miracolo.
E pensare che il tutto era stato previsto e annunciato da mesi, visto che sia esperti del settore e mass-media, hanno ripetuto e annunciato, che questa sarebbe stata un’estate torrida con temperature da record, quindi terreno fertile per i piromani.
Gli unici che sembrerebbero non essersene accorti sono il ministro dell’ambiente PECORARO SCANIO e il presidente della Regione Puglia NIKI VENDOLA.
I RESPONSABILI MORALI dell’accaduto sono loro, sono loro che dovevano organizzare una seria prevenzione sul territorio.
Sono loro che gestiscono (in modo clientelare) il personale estivo dell’antincendio,
e tutto il business che ruota attorno ai rimboschimenti.
Oggi vogliamo sapere dopo l’accaduto, quali sono le iniziative per far fronte a queste emergenze, prese dalla nostra amministrazione comunale (di centro sinistra). Chiediamo al sindaco, di riferire in consiglio comunale, convocandone uno straordinario su tali iniziative (ammesso che ve ne siano) per fronteggiare le emergenze di pastori e agricoltori colpiti dagli incendi. Inoltre vogliamo conoscere anche la posizione a riguardo, dei consiglieri di opposizione visto che tacciono e la cosa sembrerebbe non riguardarli.
Cagnano oggi si trova in un avanzato stato di decomposizione morale, sociale e soprattutto economico.
“Il fiore all’occhiello del Gargano”, così come veniva definito fino a qualche tempo fa, oggi è ridotta ad essere l’ombra di se stessa.
Quelle che erano le attività trainanti della nostra economia, quali la pesca, la miticultura e la pastorizia, praticamente non esistono più o sono ridotte al lumicino.

SVEGLIATI CAGNANO ! SVEGLIATEVI CAGNANESI !

Matteo Stefania