Dovrebbe oggi a Foggia e non a Roma, l’incontro tra Pasquale e Gennaro Casillo col tecnico Zdenek Zeman, che permetterà al Foggia di sapere come affrontare un’altra stagione calcistica. L’allenatore ceco aveva ufficializzato il suo addio lunedì scorso, per poi tornare a Roma, città dove risiede. Aveva detto che il suo divorzio col Foggia era dovuto alla mancata promozione in serie B e ai troppi boicottaggi arbitrali, che non permetterebbero la scalata alla serie cadetta neanche nei prossimi anni. Alcune voci avevano ipotizzato un mancato accordo economico con la società, ma anche un contatto con la Roma, che vorrebbe il tecnico boemo alla guida delle giovanili. Erano stati fatti i nomi di altre società di categoria superiore rispetto al Foggia, come il Bari e il Siena, ma pare che non siano giunte offerte concrete. Intanto, Zeman o non Zeman, il Foggia sta tornando ad affacciarsi nei settori giovanili delle società di serie A per cercare giovani talenti da utilizzare nel prossimo campionato. Se il boemo tornerà alla guida della squadra, Peppino Pavone potrebbe visionare talenti delle giovanili di Milan e Inter, visti i suoi buoni rapporti con il nerazzurro Antonio Manicone e il rossonero Giovanni Stroppa. Tra questi potrebbe esserci Simone Verdi, trequartista diciannovenne alla “De Zerbi”, sicuramente di grande talento. Nel caso Zeman dovesse confermare il divorzio dal Foggia, bisognerà ingaggiare un allenatore di categoria, che però sarà supportato da giocatori di maggiore esperienza per tentare la scalata alla serie B.