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Vieste/ Il primo Galà del calcio giovanile: “Una giornata ricca di emozioni”

Sabato presso l’istituto alberghiero IPSSAR di Vieste si è svolta una serata ricca di forti emozioni.

 

La scuola calcio Milan di Vieste ha realizzato il primo Galà del calcio giovanile, intitolando il premio alla memoria di Giuseppe Scirpoli.
Giuseppe Scirpoli, indimenticato ed indimenticabile ragazzo, ha frequentato per diversi anni la scuola calcio di Vieste distinguendosi per buoni comportamenti e per educazione oltre che per un impegno sempre proficuo durante gli allenamenti e le partite, senza mai disdegnare un ottimo rendimento scolastico, cosa che dovrebbe essere da esempio per tutti i ragazzi che oggi si affacciano al mondo del calcio.
Numerose le autorità che sono intervenute fra queste piacevolmente abbiamo ritrovato il sindaco del comune di Vieste la dottoressa Ersilia Nobile con il nuovo assessore Gaetano Zaffarano, Il vice presidente vicario del CONI di Foggia Nico Palatella, il Coordinatore Regionale del Settore Giovanile Scolastico Prof. Antonello Quarto, il presidente dell’Atletico Vieste Lorenzo Spina Diana, il presidente della scuola calcio Audace Vico Michele Casarella, il responsabile della scuola di ballo Dancing Queen Michele Maccarone, e naturalmente ospite principale il papà di Giuseppe Scirpoli, Angelo, che con un’altissima dignità e forza ha presenziato a tutta la serata.
Fortemente voluta da tutta la scuola calcio, questa serata da tutto lo staff della scuola calcio Milan di Vieste viene dedicata proprio al papà di Giuseppe, uomo forte, umile, ricco di sani principi, semplice e sensibile che ha saputo dare un segno di grande energia  a tante persone presenti.
Durante la serata sono stati premiati molti atleti che durante l’annata sportiva si sono distinti non per eccezionali doti calcistiche od agonistiche, ma soprattutto  per un alto senso di rispetto dei compagni, del tecnico, degli avversari, per un impegno sempre elevato, e per un comportamento sempre impeccabile sia nel campo che fuori.
Nello specifico sono stati premiati per la categoria Piccoli Amici 2005/2006 Micelli Micael; per i 2004 Guerra Diego; per i 2003 Cotugno Andrea;  per la categoria Pulcini 2002 Bua Simone; per i 2001 Monacis Vincenzo; per i 2000 Langi Daniele; per la categoria Esordienti 1999 Moreno Notarangelo ( a cui vanno i nostri migliori auguri di una pronta guarigione in quanto proprio il giorno dell’ultimo allenamento si è rotto la caviglia); per i 1998 Solitro Fabio; per la categoria Giovanissimi il premio è stato assegnato a Ricci Matteo; sono stati premiati inoltre tutti i componenti della categoria allievi per essersi aggiudicati il titolo di campioni provinciali riuscendo anche ad ottenere un ottimo punteggio nella classifica della coppa disciplina; ed il ragazzino di origini cinese Andrea Zhu come ragazzo proveniente da “più lontano”. Alla fine della serata è stato consegnato il premio atleta dell’anno al calciatore Losito Thomas per essersi distinto durante tutta l’annata calcistica per comportamento, attaccamento alla società, impegno sportivo, e soprattutto per il buon rendimento scolastico. Qualità queste che erano proprie di Giuseppe e che noi tutti speriamo possano essere in possesso di ogni ragazzo che oggi si avvicina al mondo del calcio giovanile.
Ieri mattina (domenica 29/05/2011) sono uscito di casa e per  prima cosa sono andato a salutare Giuseppe, ho voluto raccontargli un po’ come era andata la serata di ieri e fargli sapere quanta gente lo ricorda sempre e lo porta nel cuore con immutato affetto, lo penso sempre e sempre con la stessa emozione mi si stringe il cuore quando ne parlo, forse per questo lo scrivo oggi senza mai averlo nominato ieri sul palco, non sarei capace di parlarne senza farmi prendere da una fortissima emozione, gli ho raccontato di come i ragazzi lo ricordano sempre con affetto e di come anche tutti gli adulti che lo hanno conosciuto portano nel loro cuore una gioia enorme che nasce dal fatto che, come me, si ritengono fortunati per averlo conosciuto.
Appena andato via e ritornato in paese forse per coincidenza forse per qualche altro motivo( qualcuno che da lassù ha voluto darmi questa immensa gioia) ho incontrato Angelo, il papà di Giuseppe che appena mi ha visto, abbracciandomi  mi ha detto, con un volto che da tempo non vedevo cosi raggiante, grazie, grazie a tutti voi per quello che avete fatto ieri, e ha aggiunto: mi avete dato un’altra carica di vita. Mi avete dato una gioia immensa. Ed ha ripetuto: mi avete dato una nuova carica.
Queste parole dette da Angelo per me, e per  tutti noi sono il più bel riconoscimento che avremmo potuto ricevere per aver realizzato una cosa che il nostro cuore ci gridava fortemente di realizzare.
Grazie Angelo, non smetterò mai di ringraziarti per quello che hai saputo donarmi e donarci in questa giornata che resterà ancora più indimenticabile.

Dario Carlino