Menu Chiudi

Vieste / Giuffreda – Calderisi (“Per un’altra Vieste”): “PICCOLI BERLUSCONI CRESCONO”

Riceviamo e pubblichiamo
Prendi un imprenditore turistico (siamo a Vieste), mettilo in politica per meglio tutelare le proprie aziende, aggiungi un conflitto fra i propri interessi e quelli della città, condisci il tutto con le parole “odio” degli avversari politici e “amore” per la propria città; ottieni  il surrogato di un piccolo Berlusconi di periferia.

C’è chi vorrebbe ricondurre il dibattito politico nella nostra città ad una lotta fra tifoserie pro o contro uno o più personaggi della politica cittadina. Non è così. La discussione che sta interessando la nostra città, e che noi teniamo viva attraverso la petizione popolare,va ben oltre.  Intanto vede protagoniste tutte le forze politiche di opposizione (API, PD, PSI, Per un’altra Vieste, Ripartiamo, SEL, ViesteNuova) ed interessa anche la stessa maggioranza (Caruso e Montecalvo), ma ciò che emerge è la considerazione che sia arrivato il momento di dare un cambiamento importante al modo di governare Vieste.
Più di mille viestani che, ad oggi, hanno firmato la petizione,  non  odiano nessuno, ma esprimono la propria indignazione e si interrogano su quale futuro potrà avere la nostra città se si continua nella direzione che ha intrapreso la giunta Nobile. I tempi  dell’ “occupazione” dei centri di potere della città non sono più tollerati.  I tempi in cui i cittadini accettavano tutto con rassegnazione e soprattutto erano all’oscuro di ciò che realmente succedeva nel palazzo della città  sono finiti. Far finta che tutto vada bene, quando è evidente lo stato di abbandono in cui versa la città, e soprattutto quando non si intravvede nessuna soluzione da parte di chi governa, non  può che portare alla disapprovazione. I moderni mezzi di comunicazione, la “voglia” di partecipazione democratica sono le nuove sfide che il nostro tempo lancia alla politica. Non raccogliere queste sfide denota un’ottusità politica che non serve a niente e non porta da nessuna parte.

Gruppo “ Per un’altra Vieste”
Annamaria Giuffreda
Giuseppe Calderisi