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Una interrogazione di Gatta (Pdl) sul Centro direzionale Baia Campi

"Fare di Baia Campi il Distretto Regionale del Turismo".

 

In una interrogazione al Presidente della Regione Vendola ed all’Assessore al Turismo Godelli, il Consigliere Regionale PDL Giandiego Gatta ha preliminarmente evidenziato che:
"La Regione negli anni ’80 perfezionò un progetto pilota per perseguire "lo sviluppo integrato del turismo" pugliese e, per assumere il ruolo di Centro di Eccellenza per lo studio delle scienze del turismo e delle comunità locali con annessa Scuola Internazionale di cucina, di enogastronomia e dei servizi alberghieri, pensò e realizzò il "Centro Direzionale per il Turismo di Baia Campi". La struttura di Baia dei Campi, di proprietà della Regione Puglia, da oltre 10 anni è ultimata ed inutilizzata e si discute di come farla diventare funzionale alla crescita del territorio. Sempre la Regione, ai sensi dell’art.5 della l.r. n.1/2002, ha approvato il Regolamento n. 4 del 9 marzo 2009 riguardante i ‘Sistemi turistici locali’, con cui definisce le modalità di costituzione e di riconoscimento dei Sistemi Turistici Locali e le norme generali per il loro finanziamento. I Sistemi Turistici Locali (STL) concorrono a promuovere e realizzare interventi destinati ad incrementare e diversificare l’offerta regionale e a valorizzare gli aspetti di attrattività del territorio, migliorandone la fruibilità e la qualità dei servizi erogati; inoltre, attraverso i STL, la Regione definisce e realizza programmi di interventi per il perseguimento di specifici obiettivi di rafforzamento dell’offerta turistica. L’attuazione dei sistemi turistici potrà rendere possibile la integrazione, diversificazione e destagionalizzazione in campo turistico. Da solo, il Gargano conta circa 93mila posti letto, vale a dire quasi il 95% della ricettività dell’intera provincia di Foggia e il 32% della ricettività alberghiera di tutta la Puglia. Nel suo insieme, la Capitanata esprime circa il 50 per cento delle strutture ricettive pugliesi e dei posti letto di tutta la regione, muovendo un volume economico annuo, nel settore turistico, superiore ai 100 milioni di euro. Poco tempo fa il New York Times ha inserito il Gargano tra le 31 mete del mondo più interessanti da visitare. Con il recupero e la fruizione del Centro Direzionale sarebbe possibile offrire una gamma variegata di servizi, attività e laboratori utili alla ricerca, al marketing territoriale, al sostegno qualificato alle piccole e medie imprese del nostro territorio, alla promozione di idee e innovazione nell’ambito del turismo e dello sviluppo socio-economico sostenibile." Gatta rileva che "Il Distretto Regionale del Turismo può trovare nel Gargano, nella Capitanata e nel recupero funzionale del Centro Direzionale di Baia dei Campi, il motore di uno sviluppo turistico che, in provincia di Foggia, può già contare sulla maggioranza dei posti letto complessivamente disponibili in Puglia, su numeri di presenze e di visite che fanno della Daunia uno dei principali attrattori turistici della Nazione. Il recupero del Centro Direzionale di Baia dei Campi pone l’area della Capitanata al centro di un progetto che può e deve rappresentare un’esigenza avvertita in tutta la Puglia. I fondi necessari all’impresa possono essere reperiti nel Programma Operativo Interregionale (Poin) sul Turismo e nel Programma Attuativo Interregionale (Pain) per il rilancio turistico del Mezzogiorno, presentati recentemente dalla Regione Puglia. E’ decisivo realizzare gli interventi entro il prossimo 2013, poichè successivamente non si potrà più disporre delle risorse europee dell’Obiettivo Convergenza. E’ necessario non perdere nè l’occasione, nè altro tempo utile."
L’interrogante chiede pertanto al Presidente Vendola ed all’Assessore Godelli di conoscere:
"se non ritengano: 1) i tempi maturi per RECUPERARE il Centro Direzionale di Baia dei Campi per farne il cuore del Distretto Regionale del Turismo; 2) che "Baia Campi" debba costituire l’emblema del nostro territorio e debba entrare nei primissimi posti dell’agenda politica per lo sviluppo turistico regionale; 3) che sia un formidabile banco di prova per la concreta attuazione dello spirito della legge di riforma del turismo; 4) che "Baia Campi" possa assumere il ruolo di Centro di Eccellenza per lo studio delle scienze del turismo e delle comunità locali, con una Scuola Internazionale di cucina ed enogastronomia, oltre che dei servizi alberghieri; 5) che ciò costituirebbe l’occasione per un nuovo sistema culturale fondato sulla riscoperta, valorizzazione e divulgazione dei saperi e dei sapori e per la formazione di una qualificata classe imprenditoriale capace di garantire sviluppo e occupazione."