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Manfredonia/ Richiesta di rettifica per le inesattezze del servizio su “Striscia la notizia”

L’Assessore Angelillis era stato indicato erroneamente come competente in materia portuale.

 

Nei giorni scorsi ha riscosso vasta eco il servizio, andato in onda nel programma "Striscia la notizia", nel quale si dava conto dell’esistenza, sulla banchina del porto di Manfredonia, di colonnine per la distribuzione di acque potabili e la depurazione delle acque di sentina, rientranti in un progetto a suo tempo finanziato dalla Provincia per circa 1 milione di euro, e tuttavia abbandonate in un deposito o non più utilizzate.

Il servizio dei noti inviati Fabio e Mingo, dopo aver dato conto agli spettatori di una tale deprecabile situazione, proseguiva con un’intervista all’Assessore alle Risorse del Territorio e Sviluppo Economico, Antonio Angelillis, che veniva indicato come competente in materia o, peggio ancora, responsabile della vicenda, e terminava con l’impegno a ritornare entro un mese per spiegare definitivamente la vicenda e le cause dello spreco amministrativo.

A questo riguardo l’Assessore Angelillis, in una nota inviata alla redazione del programma summenzionato, sottolinea che "Il servizio, probabilmente per esigenze di tempo e spazio, non contiene alcune mie dichiarazioni e comunque al fine di mantenere fede all’impegno informativo, e anche al fine di precisare alcune inesattezze presenti nel servizio, chiedo di completare l’onere informativo con la spiegazione dell’accaduto nei tempi da voi impiegati ma con preghiera di sufficiente esaustività, almeno dal punto di vista logico e discorsivo".

E’ giusto, oltre che doveroso, rendere conto ai cittadini dell’azione amministrativa, ma è altrettanto giusto rimarcare come il modo in cui è stato assemblato il servizio televisivo ha dato adito a fraintendimenti ed ha lasciato passare un messaggio che è lontano dalla realtà dei fatti descritta dal professor Antonio Angelillis.

E’ questo il motivo per cui l’Assessore Angelillis chiede la cortesia di "Poter esercitare una doverosa rettifica in ragione del fatto che nella comunità cittadina è passata l’idea che il mio Assessorato, ed io quale responsabile dell’Ufficio, sia l’origine o la causa dello spreco amministrativo, mentre vi apparrà chiaro come il mio Assessorato sia del tutto estraneo alla vicenda la quale vede interlocutori istituzionali diversi da quelli semplicemente comunali".

In considerazione delle legittime rimostranze e sottolineature dell’Assessore in questione si resta fiduciosi in attesa che si accolga la sua richiesta e che, magari, si individui con maggior precisione e cognizione quali possano essere gli interlocutori idonei, perché aventi titolo in materia, per fornire risposte esaurienti al pubblico televisivo.