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Vieste/ L’ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE DI UN 2011 PIENO DI TENSIONI

Si è tenuto tutto e concluso nella stessa giornata l’ultimo Consiglio Comunale del 2011 a testimonianza di un anno, per la politica viestana, davvero grigio e pieno di tensioni che ha finito col tenere lontano i cittadini dal confronto. In apertura di seduta l’Assessore Gaetano Zaffarano ha proposto un minuto di raccoglimento per ricordare la giovane Teresa Germinelli che dopo un mese di coma è deceduta a causa di un incidente stradale.
Un silenzio struggente che ha voluto ricordare una giovane lavoratrice che tornava a  Vieste dopo aver cercato lavoro per la stagione invernale in una località abruzzese.
Il Presidente Michele Mascia nell’augurare a tutti i Consiglieri Comunali presenti (assente solo Angelo De Vita) un buon 2012 ha fatto una considerazione politica sul 2011 definito un anno pieno di tensioni e caratterizzato da questo confronto aspro tra maggioranza ed opposizione basato più sui fatti personali che su tematiche politiche.
Mascia ha ammonito i Consiglieri invitandoli a riflettere, “la città ci guarda e non capisce, i problemi sono tanti e non vengono risolti, manca il dialogo ed un confronto sereno, ho difficoltà a gestire i Consigli Comunali mentre la gente mi avvicina e si sente abbandonata dalla politica, non è il momento di cercare il colpevole, forse lo siamo tutti, spero in un 2012 migliore”.
Prima della discussione sui punti posti all’o.d.g. ci sono state alcune interrogazioni, quella di Giuseppe Caruso riguardante la discarica di Vieste ha destato una certa preoccupazione, c’è stato un lungo dibattito ed alla fine si è chiesto alla maggioranza una relazione tecnica dettagliata per capire come porre rimedio ad un problema serio molto sottovalutato che a breve se non risolto potrebbe causare gravi danni ambientali ed idogeologici.
Altre hanno riguardato l’ormai noto concorso sui Vigili Urbani su cui l’Assessore Raffaele Zaffarano ha fornito i dovuti chiarimenti, poi il Consigliere Mimì Spina ha rivolte accuse pesanti all’esecutivo accusandolo di inerzia ed incapacità, tra le diverse problematiche Spina ha puntato l’indice sui PUG che a suo avviso si stanno preparando in altre sedi senza il coinvolgimento dei partiti, clima naturalmente surriscaldato con repliche durissime degli Assessori Raffaele Zaffarano, del Vice Sindaco Prudenza e del Presidente Mascia che da ex collaboratori dell’ex Sindaco e parlamentare hanno risposto per le rime.
In questo clima quasi rissoso si è giunti alla discussione delle linee programmatiche che hanno visto il Sindaco Ersilia Nobile come unico relatore, dopo la lettura del documento è iniziato il dibattito politico che è scemato per la imprevedibile scarsa vena della minoranza che ha liquidato il tutto con le solite affermazioni: “deludente e privo di contenuti interessanti, lontano dalla realtà e dai bisogni urgenti dei cittadini, un copia incolla evidente del programma precedente che non realizzato prima, non può essere realizzato oggi con una maggioranza senza un progetto politico”….diversi passaggi ironici hanno caratterizzato un dibattito deludente dove i vari Giuffreda, Spina Diana e Montecalvo hanno avuto terreno fertile nell’affondare la lama nel burro, maggioranza naturalmente silenziosa pronta a rispondere con i 10 voti finali che son serviti ad archiviare una miriade di accuse della minoranza.
Sull’accapo riguardante il contratto con la Gema sugli aggi di accertamento e riscossione tributi nell’attesa di conoscere la relazione finale della Commissione preposta cui Presidente è Mauro Clemente, la minoranza non ha lesinato a lanciare accuse all’esecutivo di Ersilia Nobile circa l’anticipato rinnovo della convenzione con la GEMA che è costerà tanto e quindi qualcuno dovrà spiegare la convenienza di questa operazione visto che poi i risultati passati non hanno dato l’esito sperato.
La maggioranza ha risposto timidamente ma a cose fatte saranno i risultati futuri la miglior risposta alle accuse, inutile pensare che questo servizio poteva essere gestito con le risorse umane di cui il Comune dispone…..ma qualcuno della minoranza ha fatto osservare che con il decreto Monti questo servizio oggi poteva essere gestito solo direttamente!
Il momento tanto atteso delle tre mozioni sulla vicenda TARSU, è sembrato di stare in un aula di tribunale più che in un aula Consigliare, tutti in silenzio ad ascoltare i lettori delle mozioni, prima Annamaria Giuffreda, poi Antonio Montecalvo ed a chiudere Domenicantonio Spina Diana, i tre Capi Gruppo hanno esposto la questione in tutte le “salse” ed alla fine il processo mediatico per direttissima ai tre Consiglieri Comunali coinvolti è perfettamente riuscito.
Tra manifesti prima, volantini poi e la mozione oggi non si poteva fare di più e di meglio, tanti i passaggi forti nelle tre mozioni, addirittura qualcuno ha parlato già di rischio penale per qualcuno, di concertazione per altro, si è detto di tutto e di più tanto che il Presidente Mascia ha ammonito i relatori ad assumersi tutte le responsabilità per quello che si è detto.
La replica del Sindaco è stata dura ma contenuta: “totale estraneità dei fatti, nessun complotto nei miei confronti, piena fiducia e solidarietà ai Consiglieri che sono stati fatti oggetto di un processo mediatico ingiusto, sono fiduciosa nel lavoro degli inquirenti che faranno piena luce sulla questione, nessuna lezione di moralità può venire dai banchi dell’opposizione, siamo degni di amministrare la nostra città e siamo certi che questa cultura del sospetto ricadrà come un macigno sulle teste di chi l’ha architettata”
Votato all’unanimità la richiesta al Ministero della Giustizia di mantenere l’Ufficio di Pace a Vieste.
Sul punto riguardante gli indirizzi di piccola pesca tutti d’accordo nel trovare una sistemazione adeguata e tutelare gli interessi legittimi di queste persone che per ora sono oggetto di controlli e sanzioni pesanti.
Accordata ai Gruppi politici la richiesta di usufruire di un Ufficio per esercitare l’attività politico-istituzionale sul Comune.
Ritirata la mozione sul contrasto all’evasione fiscale dei tributi nazionali, il Comune si stà già ativando per questo servizio.
Sull’accapo riguardante la definizione del gettito d’imposta di soggiorno nel Regolamento c’è stata una luna e dettagliata relazione del Consigliere Spina Diana, un assolo durato oltre 30 minuti e che ha visto l’aula quasi deserta, alla fine c’è stata la votazione finale, la maggioranza pur resasi disponibile ad accetare e quindi prendere in considerazione eventuali modifiche nel regolamento comunque ha votato contro (Nobile, Zaffarano, Falcone, Prudenza e Vescera)….il Presidente del Consiglio Michele Mascia si è astenuto mentre la minoranza ha votato a favore (Montecalvo, Caruso, Calderisi, Giuffreda, Spina), accapo che naturalmente non è passato.
Ormai la stanchezza aveva preso il sopravvento ed il continuo defilarsi dei Consiglieri in aula (Mascia e Montecalvo hanno abbandonato l’aula) ha costretto i pochi rimasti in aula a discutere gli altri argomenti senza sussulti ulteriori, seduta che terminava dopo le ore 23:00.
Consiglio Comunale che ha vissuto il suo momento di maggior interesse sulle mozioni della vicenda TARSU dove il muro contro muro è continuato e continuerà ancora, poco, pochissimo spazio si è dato al confronto politico, ormai la maggioranza è relegata ad un ruolo molto marginale nel contesto generale cittadino, la minoranza forse lo stesso se continua a prodursi in atteggiamenti populistici, praticamente nessuno vuole il dialogo, nessuno lo cerca, ed i cittadini sono sempre più lontani dal palazzo di città!