Il Presidente dell'amministrazione provinciale, Carmine Stallone, il prossimo 17 settembre presenterà ai responsabili regionali dell'Anas il progetto di completamento della strada a scorrimento veloce del Gargano che, per Stallone "è una priorità strategica". Insieme al presidente della Provincia, Felice Santagata, docente dell'Università di Torino e dell'Università di Ancona, e il collega Marco Bassani dell'Università di Torino che hanno realizzato lo studio di fattibilità attraverso il Centro interuniversitario di ricerca stradale. Da sempre, spiega Stallone, il completamento della strada a scorrimento veloce rappresenta un impegno prioritario della Provincia per rendere pienamente fruibile il Gargano e collegare in modo rapido e sicuro tutti i suoi comuni. Lo studio di fattibilità è stato già presentato diversi mesi fa a Palazzo Dogana."Si tratta – spiegò Santagata – di un lavoro iniziato già nel 2001 che è partito da un'analisi geomorfologica dettagliata del territorio. Ci siamo, in particolare soffermati, sulla necessità di non intaccare i delicati equilibri ambientali dell'area e di realizzare un'infrastruttura che potesse collegare la strada a scorrimento veloce dal punto in cui attualmente si interrompe e, cioè, da Vico del Gargano fino alla località "Mandrione", nei pressi di Vieste". Il progetto di fattibilità, che rappresenta la sintesi di cinque ipotesi di lavoro, prevede un'infrastruttura della lunghezza complessiva di undici chilometri e 650 metri, divisa in due tratti che consentiranno che la strada a scorrimento veloce colleghi Vico del Gargano a Mandrione. Costo complessivo del progetto: 144 milioni di euro. L'infrastruttura avrà due corsie (di 3,75 metri ciascuna) e 2 banchine (1,50 metri). Naturalmente, il progetto elaborato non sarà fatto calare sulle comunità locali, tutt'altro, infatti, spiega Stallone, intendiamo aprire un confronto con tutte le comunità locali del Gargano per raccogliere, spunti, suggerimenti e, quindi, arrivare compatti ad individuare le strade migliori per reperire i finanziamenti necessari alla realizzazione del progetto. Il progetto sarà sottoposto all'attenzione sia della Regione che del Ministro Antonio Di Pietro, passi che, in verità sono stati già fatti. E che Stallone sia molto determinato, prova ne è che "la Provincia – sottolinea – sia pronta a studiare la strada per contribuire con proprie risorse alla realizzazione del progetto, compatibilmente con le proprie disponibilità finanziarie. Ma sarà necessario uno sforzo di sistema dei Comuni, della Regione, della Provincia e dello Stato per poterlo concretizzare". Il progetto dovrà essere studiato dagli amministratori del Gargano i quali saranno chiamati ad apportare il loro contributo progettuale e di idee.