Giovedi 11 ottobre ore 17:30 campo sportivo dell’Ommnisport di Vieste, i ragazzi della Daunia Vieste sono pronti..aspettano il nuovo tecnico Michele Cristino..lui non arriva!
In serata si saprà che Michele Cristino non ha accettato l’incarico, parentesi chiusa e ritorno all’antico con l’autogestione che sicuramente è fatta più di sentimenti veri, quelli del calcio che altri che appassionano un po’ meno!
A Vieste forse si è persa la dimensione del significato di fare calcio, il patron D’Aprile lo ha constatato personalmente e quindi si è rituffato nel suo passionale tifo per la Daunia.
Il no di Cristino ha avuto un effetto positivo su tutti quelli della Daunia Vieste, dai giocatori ai dirigenti e soprattutto è stata rivalutata in pieno la figura di Giorgio D’Accia che non si è mai sentito l’allenatore sul “piedistallo” ma un semplice collaboratore del patron D’Aprile.
Matteo Sciannamè vuole commentare solo l’effetto positivo di questa vicenda: “sono contento della presa di coscienza dei giocatori che ora hanno tanta voglia di riscattarsi e dimostrare tutto il loro valore”…”credo che il presidente D’Aprile deve mostrare a questi ragazzi più affetto, la sua presenza in questi momenti è proprio necessaria” ..“comunque continua Sciannamè i nostri giocatori non hanno chiesto nulla per giocare in seconda categoria, lo fanno con amore e dedizione, chi non condivide questo metodo non può far parte di questa famiglia”.
Giorgio D’Accia è abbastanza soddisfatto di questa ritrovata e rinnova fiducia: “sono sempre a disposizione del patron D’Aprile e quindi rispetto ogni sua decisione”.
In casa Daunia Vieste questo piccolo temporale ha unito tutti e quindi ora tocca al patron D’Aprile dare un segnale nuovo..come ai bei tempi.
Domenica gara delicata con l’Ordona, nelle file dei viestani sono assenti Giuseppe Ciociola, Claudio Coda e Roberto Quinto, mister D’Accia si affiderà all’orgoglio dei suoi giocatori.
Michele Mascia