Espletata la gara di appalto che prevede anche interventi migliorativi in aree limitrofe.
I lavori della nuova piazza di Ischitella sono stati affidati alla ditta CO.GE.MAR, unica a prendere parte alla gara di appalto per il rifacimento della pavimentazione e dell’impianto di pubblica illuminazione di piazza Cesare Battisti, con un impegno di spesa pari a circa 500.000 euro. Alla gara erano state invitate 17 ditte, tutte della provincia di Foggia, ma solo la CO.GE.MAR. ha presentato una offerta e si è impegnata inoltre a realizzare migliorie, in piazzetta San Francesco e a largo Fioritto, lavori ottenuti grazie al metodo di gara detta “migliore offerta”.
Ora è quindi certo che Ischitella riavrà una nuova e dignitosa piazza anche se da alcuni contestata per l’innovativa concezione, che prevede ai suoi margini, corsie riservate alla circolazione dei veicoli, riduzione delle aree riservate a parcheggio e la definizione, attraverso una minimale sopraelevazione di una vasta area riservata esclusivamente ai pedoni. Prevista anche il totale rifacimento della pubblica illuminazione con la soppressione degli attuali alti pali, simili a quelli autostradali, con la localizzazione di paline artistiche all’interno dell’area.
I tecnici scommettono che questa nuova ideazione, sarà più funzionale e che una volta realizzata troverà i favori anche dei più scettici. Previsti materiali più robusti e particolari attenzioni sono state imposte alla posa. Le note vicende, sfociate in un contenzioso giudiziario, relative ai precedenti lavori di realizzazione della pavimentazione della stessa area, hanno indotto i tecnici a usare tutte le accortezze necessarie per ovviare ad ogni possibile criticità onde evitare il ripetersi di qualsiasi inconveniente e quindi rendere l’opera duratura oltre che funzionale e di buon gusto.
Un opera che dovrà essere necessariamente realizzata a “regola d’arte” come del resto avrebbe dovuto essere fin da prima. Le somme necessarie sono state reperite con un mutuo concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti, ma l’Amministrazione confida in un esito favorevole della contesa giudiziaria che determinerebbe il rientro delle somme impegnate dalla Amministrazione Basile oltre a quelle necessitate per i risarcimento danni a quanti hanno subito infortuni a causa del fondo sconnesso, ma anche le spese sostenute per i numerosi lavori di ripristino a cui si è dovuto far fronte in questi ultimi anni. Grande soddisfazione è stata espressa dal Sindaco, Pietro Colecchia, per il raggiungimento di questo obbiettivo, in quanto, in momenti così difficili per le economie del Comune, si è trovato modo e maniera per realizzare quella che si può definire la principale necessità urbanistica della comunità e cioè il decoro dell’area più bella e importante del paese.
Michele di Fine