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La Provincia rende possibile lo sport a disabili e infortunati.

Parte dallo sport il possibile reinserimento sociale di disabili, invalidi e infortunati sul lavoro. E’ questo l’obiettivo raggiunto in seguito all’incontro tenutosi tra l’assessore provinciale allo Sport, Marianna Anastasia, i responsabili dell’equipe multidisciplinare di primo livello dell’Inail di Foggia il direttore della sede Inail di Foggia e il vicario del direttore (Silvestro Miccoli e Isa Ariano), i rappresentanti del Comune di Foggia, il presidente del Comitato regionale paralimpico, Oscar Maitilasso, e il delegato provinciale del Cip, Vincenzo Baiardi. L’importante incontro, quindi, aveva l’obiettivo di esaminare ed applicare su scala provinciale la convenzione quadro sottoscritta a livello nazionale dall’Inail e dal Cip per il reinserimento sociale dei disabili e degli invalidi e infortunati sul lavoro attraverso lo Sport. Ed i risultati della tavola rotonda sono molto incoraggianti: «La Provincia di Foggia – ha spiegato Anastasia – si impegna a dare vita ad un monitoraggio a trecentosessanta gradi per mettere a disposizione palestre e strutture, di proprietà della Provincia o utilizzate dalle associazioni riconosciute dal Cip, per le attività di reinserimento e inclusione dei disabili del lavoro». Inoltre, Palazzo Dogana si adopererà per mettere a disposizione personale qualificato con l’intento di formare un’equipe di primo piano che garantirà assistenza individuale e di gruppo. «Abbiamo compiuto un passo importante – ha concluso Anastasia – in termini di civiltà e superamento delle barriere e delle discriminazioni». E la convenzione sottoscritta prevede anche l’applicazione di diversi impegni: il sostegno e la compartecipazione con il logo “Superabile Inail” alla promozione del reinserimento sociale attraverso la pratica sportiva; la presenza di “Superabile Inail” sui mezzi di comunicazione in occasioni di particolare rilievo; la gestione dell’area tematica del portale www.superabile.it dedicata allo sport; l’orientamento e l’avviamento allo sport degli invalidi da lavoro anche attraverso la fornitura, da parte dell’Inail, di protesi ed ausili sportivi e la realizzazione di iniziative mirate in loro favore; la condivisione di banche dati in tema di disabilità e sport a fini di studio, ricerca e rilevazioni statistiche; la collaborazione ad iniziative di studio e ricerca in materia di riabilitazione del disabile attraverso la pratica sportiva, anche in sinergia con altre istituzioni.