Stesso tragitto ma a tariffa diversa. Nonostante esista da quattro anni il Cotrap, “Consorzio trasporti aziende pugliesi”, nessuna traccia di miglioramento per gli utenti. Anzi, disservizi e confusione.
Incredibilmente, chi utilizza i mezzi pubblici paga una tariffa diversa a seconda che per raggiungere Manfredonia utilizzi la Sita o le Ferrovie del Gargano. Eppure i due bus fanno la stessa strada e sul fianco hanno, a caratteri cubitali, lo stesso logo. “Perché allora ancora un prezzo diverso? Che senso ha questa concorrenza se fanno parte di un'unica società consortile?” notano indispettiti i viaggiatori. Nel 2003 il Consorzio era nato, oltre che per prendere fette di mercato, partecipando agli appalti di gara relativi all’affidamento dei servizi di trasporto pubblico in Puglia, anche per migliorare il servizio agli utenti. “Ma così proprio non è”. Ecco diversi altri esempi. “Non solo sulle stesse tratte ci sono diverse tariffe ma – riferiscono alla Gazzetta tanti pendolari che utilizzano i bus di linea – assistiamo ogni giorno a incresciosi episodi che coinvolgono le persone più deboli, come gli anziani: salgono sui bus con un biglietto che da qualche mese è nuovo rispetto a prima in quanto è intestato Cotrap, ma vengono fatti scendere da inflessibili autisti o controllori. Il loro biglietto non è, come rivela una leggera e quasi illeggibile stampigliatura, quella del vettore giusto”. Con il biglietto in mano sono costretti perciò ad aspettare il successivo bus, quello giusto.
Altro che “migliorare le condizioni di offerta dei servizi di trasporto pubblico nella regione e di fornire un sistema efficiente ed efficace di servizi all’utenza che singolarmente le imprese consorziate non sarebbero in grado di fornire”, come avevano espressamente dichiarato le società consorziate. Dopo questo grido di insoddisfazione, gli utenti aspettano in tempi brevi il Cotrap metta mano alla questione e, così come prevede il suo atto istitutivo, migliori per davvero l’efficienza del servizio.