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Turismo in Capitanata, il presidente della Provincia Stallone: la Regione è “matrigna”

Ho letto, dalle pagine del Corriere del Mezzogiorno del 31110/07, le di­chiarazioni del Direttore Generale degli Aeroporti di Puglia dottor Franchini. Si rafforza in me ad ogni esternazione,

la consapevolezza che il territorio di Capitanata è stato in passato e lo sarà in futuro, fortemen­te penalizzato. Al riguardo potrei fa­re un lungo elenco di cose che dimo­strerebbero inequivocabilmente la mia tesi. L'unico, a quasi, azionista degli Aeroporti di Puglia è l'Ente Re­gione. Ed è la stessa Regione che de­ve decidere ed essere chiara sull'ar­gomento con i fatti. Finora per le in­frastrutture, e mi riferisco alla gran­de viabilità di terra, di mare e di cie­lo, la Regione per il territorio della Daunia è stata matrigna e non ma­dre, rispetto all'intero sviluppo delle Puglie (io parlo ancora al plurale). Il bando da pubblicare, la scarsa uten­za aeroportuale del passato sono ar­gomentazioni che lasciano il tempo che trovano. Quanti investimenti re­gionali sono stati fatti sul territorio pugliese senza chiedersi se è nato prima l'uovo o la gallina? E poi il ra­gionamento non va sempre nella stessa direzione per quanto riguar­da i finanziamenti, tra l'altro, vedi la distribuzione tra le province puglie­si per le risorse destinate agli eventi

franosi ed agli incendi boschivi, con­siderato che la Capitanata è interes­sata annualmente all'83,2% degli eventi franosi regionali ed ha il 73% di aree classificate boschive. E po­trei continuare ben oltre su queste discriminazioni che durano, purtrop­po, da anni. Il fatto che da Bari il turi­sta per raggiungere le località garga­niche deve viaggiare su gomma, stra­de e traffico permettendo, minimo due ore, è la manifesta dichiarazio­ne che non si vuole uno sviluppo ade­guato e razionale della «Cattedrale nei deserto», come Padre Pio defini­va il Gargano. Per ciò che riguarda il presente, nel periodo 2001-2005 l'in­cremento del flusso turistico, nono­stante tutto, nella zona è stato pari al 10% (è la quarta provincia del Mezzogiorno secondo i dati Istat). Alberghi: sul territorio di Capitana­ta è allocato il 50% dei posti letto del­l'intera Regione ed i140% delle richie­ste turistiche per le Puglie riguarda­no il territorio della Daunia. E che ci sia una scarsa attenzione e volontà, lo dimostra il fatto che il progetto di fattibilità della seconda pista per l'aeroporto «Gino Lisa» è atteso dal Comune di Foggia dai primi di luglio come promesso. E' chiaro che il Co­mune di Foggia non può tenere bloc­cato lo sviluppo di una vasta zona della città in attesa del progetto di fattibilità. Per quanto sin qui detto, la Regione deve essere chiara se vuo­le la «Baricentricità», con tutte le conseguenze elettorali che ciò com­porta o investire preventivamente su un territorio unico per le sue bel­lezze e la sua poliedricità.

Carmine Stallone

Presidente Provincia di Foggia