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Provincia avvia prestabilizzazione dei lavoratori precari

Il Consiglio Provinciale ha dato il via libera a maggioranza e con l'astensione dei gruppi di opposizione, alla delibera di indirizzi nella quale vengono individuati i criteri per l'avvio del percorso di prestabilizzazione dei precari in quota all'Amministrazione Provinciale. 'Abbiamo voluto dare un segnale importante per la lotta al precariato, senza discriminazioni di colore politico', ha affermato Stallone. 'Nessun ente in Italia ha avviato un percorso di prestabilizzazione che coinvolge un numero così elevato di precari. Siamo orgogliosi del lavoro svolto', ha affermato Lodispoto. Nello specifico, l'assessore provinciale alle Risorse Umane ha illustrato che 'i precari sono 128: 88 ex Lavoratori socialmente utili e 40 borsisti. I contratti più antichi risalgono al 1997, quelli più recenti al 2001. In assenza di un quadro normativo di riferimento e mancando la possibilità di assumere, per dieci anni, i contratti dei precari sono stati prorogati. La situazione è cambiata con la finanziaria 2007 che ci ha posto di fronte ad un bivio: o il licenziamento entro il 31 dicembre 2007, poichè non esiste più la possibilità di rinnovare i cococo; o l'assunzione. Poichè, da un lato abbiamo i limiti del patto di stabilità che non ci consentono di assumere a tempo indeterminato immediatamente, abbiamo proceduto in una direzione diversa: contratti di lavoro subordinato a tempo determinato'. I contratti, part-time per la durata di 21 ore settimanali, saranno stipulati entro il 31 dicembre 2007 e avranno una durata di tre anni. 'La spesa per l'avvio dei processi di prestabilizzazione sarà di circa 2 milioni di euro all'anno. 'Ma questo è solo l'inizio della manovra. Noi non attenderemo il termine dei tre anni per portare a compimento la stabilizzazione. Già tra la fine del primo anno e l'inizio del secondo, compatibilmente con le disponibilità finanziarie e la dotazione organica, avvieremo la stabilizzazione definitiva', ha spiegato Lodispoto. In sostanza, entro la fine del 2008, saranno riformulati la dotazione organica e il fabbisogno triennale. In questo modo, già nel corso del secondo anno, si potrà dare il via alle procedure concorsuali necessarie per assorbire i precari. 'In questo modo, di anno in anno, potremmo dare vita ad assunzioni a tempo indeterminato', ha precisato l'assessore provinciale alle Risorse Umane. Sono inoltre previsti una serie di pensionamenti per un totale di 20-25 posti. 'Stiamo valutando tutte le situazioni di precarietà dell'ente per dare risposta anche ai problemi dei lavoratori della 'Diomede' e a tutti gli altri precari dell'Amministrazione', ha aggiunto Lodispoto che ha quindi precisato 'che il percorso degli otto borsisti è differenziato rispetto a quello dei 128 per le particolari caratteristiche giuridiche e tecniche dei loro contratti di lavoro'. In sostanza, la prestabilizzazione dei precari, avverrà ai sensi della Legge Finanziaria 2007.