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Sconcerto tra i fedeli: Padre Pio il primo quotato per la desantificazione

Ha creato malumore e incredulità non soltanto tra i numerosi fedeli che ogni gior­no affollano a San Giovanni Rotondo i luoghi di San Pio da Pietrelcina, la notizia che giunge dall'Irlanda.
Dalla cattolicissima Irlan­da, infatti, arriva un'idea che sa di blasfemia poco ci manca. E' quella di un bookmaker, talePaddy Power, che accetta giocate su quale Santo verrà "desantificato" prima. In te­sta alle possibili "uscite dal calendario", dopo le recenti sortite editoriali (si veda il recente libro scritto dal pro­fessor Sergio Luzzatto) che mettono indirettamente in dubbio il processo di cano­nizzazione del frate di Pie­trelcina,c'è proprio Padre Pio, a quota 9,00. Segue Padre Pio, San Mat­teo a 26 volte la posta e San Francesco d'Assisi a 34 contro uno. Quota 100 per il patrono d'Irlanda San Patrizio, men­tre il più stabile pare essere San Giuseppe quotato 500 vol­te la posta. I fedeli del Cappuccino con le stimmate non sono nuovi a queste bizzarrie che prendo­no a pretesto il Santo del Gargano, spesso anche per finalità di lucro. Qualche anno fa inventa­rono il "dolce di Padre Pio", e come una catena di Sant'An­tonio la ricetta, a base di farina e zucchero, passava di mano in mano e, manco a dirlo, a quella semplice ciam­bella venivano attribuiti po­teri taumaturgici, come gua­rigioni portentose e altro. Ancor prima qualche altra "testa allegra" inventò "1'amaro Padre Pio", con tan­to di etichetta e bottiglia ri­cercata. In entrambi i casi dovettero intervenire i Frati del convento di San Giovanni a fare chiarezza, mentre a qualche altro venne l'idea di proporre la creazione del marchio Padre Pio, magari depositandolo à mo di co­pYrigt. Ora siamo alle scommesse su chi per primo dismetterà l'aureola. Di questo passo do­ve arriveremo? A quotare in Borsa anche i Santi? Una que­stione che se la si analizza con serena freddezza ha dell'as­surdo.