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La morte della classe medica foggiana

Bari comanda in tutti i nostri ospedali

I baresi hanno colonizzato gli Ospedali Riuniti di Foggia. Il Policlinico è diventato l'insediamento scel­to per i professionisti di Bari che hanno scalzato i me­dici foggiani e infranto i sogni di gloria delle autorevo­li maestranze della sanità locale. In- f fatti, la maggior parte dei medici pri­mari ospedalieri e dei dirigenti del­l'azienda sanitaria arrivano da Ba­ri. A1 D'Avanzo c'è solo un primario (eccellente) di Foggia. Nei reparti universitari, il 99% dei primari è barese. Non va meglio ai piani alti dove gli unici due foggiani rimasti so­no il direttore sanitario Deni Aldo Procaccini e il diretto­re amministrativo Giusep­pe Cordisco. A1 Patrimo­nio c' è un consulente ba­rese. Tommaso Moretti, direttore amministra­tivo dell'azienda sani­taria, è barese. Danie­la Pedà (dirigente medico di presidio) è barese. Stefano Porziotta, medico della direzione sanitaria, è diAndria. Ma andiamo con ordine. Tra gli addetti ai lavori, il Riuniti viene definito il giardino di Moretti, dove il direttore generale (barese anche lui) avrebbe piazzato i medici pescati dalla sua graduato­ria personale. Resta il fatto che oggi parlando del Riu­niti si fa prima a dire chi sono i primari foggiani rima­sti. Pochissimi. Il caso è esploso ultimamente quando sono stati nominati 6 nuovi primari di altrettante di­visioni ospedaliere. 6 incarichi di prestigio. Tutti i fog­giani ospedalieri illustri in lizzaperun posto al sole so­no stati esclusi. Mai medici baresi sono meglio dei medici foggiani? A Foggia sì. C'è grande delusione ed amarezza tra le professionalità di casa nostra anche se la maggior parte delle bocche restano cucite per paura di ritorsioni. C'è sicuramente da chiedersi con che animo i sani­tari locali si rechino ogni gior­no al lavoro visto che per loro sembra preclusa qualsiasi possibilità di avanzamento professionale. Per ogni pie­de la sua scarpa e per ogni incarico di prestigio è pronto un medico barese. Il sistema è semplice, a paritàdi titoli e curricula, i criteri di scelta del pri­mario e di giudizio non sono oggettivi, né sin­dacabili. Les jeuz sont fait, il Riuniti è in ma­no ai baresi. "Ci hanno sempre detto che i baresi sono più bravi di noi. Già ma io dico che sono i più bravi in assoluto. Perché non ci sono al Riuniti i leccesi, i tori­nesi, i veneziani? Perché tutti i primari provengono dalla stessa città del direttore generale Moretti?"

l'Attacco