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CONISGLIO REGIONALE: UN RINVIO PER LE TROPPE TASSE

L’unico aspetto positivo che ha prodotto il rinvio della seduta consiliare nel corso della quale si sarebbe dovuto esaminare il Bilancio della Regione, è che il cenone della vigilia ed il pranzo di Natale non andranno di traverso ai pugliesi; di contro, tutti noi dovremmo prepararci al botto di fine anno perché la stangata promessa da Vendola e dal centro-sinistra è solo rimandata e si concretizzerà negli ultimi giorni dell’anno, tra il 27 ed il 30 dicembre.Il rinvio della seduta ha motivazioni di carattere procedurale che risiedono nella grande confusione che caratterizza le decisioni assunte da questo centro-sinistra che dopo aver sperperato centinaia di milioni di euro non trova di meglio che far pagare ai pugliesi i propri errori.
E’ una maggioranza allo sbando, come dimostrano le continue riunioni convocate dal presidente Vendola nel tentativo di mantenere una compattezza che è solo di facciata.
Dal nostro punto di vista ci sono ancora i margini per evitare di far ricadere sulle spalle di famiglie ed imprese i risultati, in rosso, della pessima gestione di Vendola, Tedesco e Saponaro e questo rinvio può essere utilizzato per valutare il ricorso all’esercizio provvisorio. Allo stato attuale sarebbe il minore dei mali: consentirebbe di approfondire l’entità del buco sanitario che sarebbe superiore ai 230 milioni di euro documentati, risparmierebbe ai pugliesi tasse aggiuntive ed eviterebbe al centro sinistra di collezionare altre brutte figure, dopo tutte quelle che sino ad ora ha messo assieme.
Confidiamo nell’ala più ragionevole e moderata del centro sinistra: che almeno da quel versante giunga un segnale positivo dal quale ripartire per evitare che i conti della Puglia sprofondino ancora di più.
Angelo Cera