L’ex sindaco di Vico del Gargano. Pierino Amicarelli, a poco più di una settimana dallo scioglimento del consiglio comunale, a seguito delle dimissioni di nove consiglieri, è ritornato in piazza per spiegare che lascia una «situazione di cassa che non è stata mai così florida».
Le cifre. «Oltre due milioni e mezzo di euro – ha detto Amicarelli – dei quali solo 850 mila euro sono fondi vincolati, cioè sono finanziamenti ottenuti e accreditati che si stanno spendendo in opere pubbliche; il resto, l milione e mezzo di euro sono somme libere e spendibili. Questo dato è ancora più significativo – ha aggiunto – se si pensa che ci sono ancora da incassare la seconda rata dell'Ici in scadenza, a dicembre, per circa 500mi1a euro e due rate della tassa dell'immondizia non ancora scadute per altri 500mi1a euro, mentre ci sono da pagare solo le spese di due mesi di amministrazione che sono certamente inferiori alle somme ancora da riscuotere. Rendiconto – ha aggiunto – che stato certificato da cassiere e ragioniere comunale e consegnato al commissario prefettizio, Michele Di Bari».