Menu Chiudi

Provinciali, Rifondazione replica al Partito Democratico

Considerazioni caratterizzate da stile vacuo all’insegna della politica della peggiore fattura. Perdita della memoria e delle proprie radici. E’ al vetriolo la replica del gruppo consiliare di Rifondazione Comunista a Palazzo Dogana alla sortita del Partito Democratico sulle prossime elezioni provinciali. Una replica che è molto più di una contestazione alla linea politica del Pd, ma che anzi assomiglia molto ad uno scontro prossimo alla rottura insanabile.
Vincenzo Brucoli e Gerardo Valentino non ci stanno a restare in silenzio di fronte ai giudizi durissimi espressi rispetto al bilancio della Giunta provinciale; rispetto alle stroncature dell’azione di governo e all’idea di archiviare l’era Stallone. “Il nuovo che avanza – affermano Valentino e Brucoli – non può essere inteso come l’eliminazione delle risorse della coalizione”.
Chiaro il riferimento alla volontà del Pd di esprimere il nome del prossimo presidente della Provincia. I consiglieri del Prc citano i risultati dell’Ente di Palazzo Dogana: Accordo di Programma quadro, piano ambientale, pianificazione strategica, progetti integrati territoriali e settoriali, piano territoriale di coordinamento; invitando la coalizione a non ripetere gli errori commessi alle comunali di foggia del 2004, quando il centrosinistra si presentò agli elettori diviso.
E proprio al Comune capoluogo Brucoli e Valentino lanciano una vera e propria bordata, definendo l’azione di governo di Palazzo di Città imbelle ed inefficiente. Una posizione molto più dura di quella contenuta nel documento approvato dal comitato provinciale del Prc, che parlava anche della necessità di lavorare per un ampio coinvolgimento di tutta la coalizione nell’azione amministrativa dei Comuni a guida centrosinistra. Un inasprimento del confronto quasi inaspettato, che rischia ora di allontanare ulteriormente gli alleati di schieramento.