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FATTI I PALAZZI, A QUANDO I MARCIAPIEDI E LE AREE A VERDE?

Grazie all’impegno dei nostri politici locali, molti viestani hanno potuto realizzare il sogno di una vita, cioè una casa confortevole e moderna.

Non sto a giudicare se sarebbe stato meglio preferire altre zone, lasciando al visitatore un’ oasi naturalistica ed archeologica quale, con pochi accorgimenti, avrebbe potuto essere il «Pantanello». Sta di fatto che molte famiglie hanno soddisfatto il desiderio di vivere una vita agiata.

Tuttavia, e forse qui sta il nocciolo del mio «sofferto pensarci», se nelle più disparate realtà dell’Italia centro settentrionale è costume permettere l’utilizzo degli appartamenti solo dopo aver dotato gli immobili dei servizi necessari e dopo aver urbanizzato le aree completandole con prati, erbetta e fiori, a Vieste, senza pensarci troppo sulle condizioni igienico-sanitarie, si dà la possibilità di poter abitare addirittura anche prima che l’immobile sia terminato,tanto le rifiniture possono essere rimandate… alle calende greche!!

 Ed è proprio quello che è accaduto in Via Sandro Pertini dove non esiste un solo lotto — se non per qualche sparuto esempio — che abbia terminato i lavori rendendo il luogo decoroso ed igienico.

Molti infatti sono ancora i terreni di pertinenza incolti e abbandonati alla mercè di erbacce, zanzare, rettili e ratti che, soprattutto durante la scorsa estate, facilitati dalle  imposte aperte, hanno fatto irruzione in alcuni appartamenti.

Ma se la colpa è sicuramente dei proprietari degli immobili, l’Amministrazione comunale non è certamente esente.

Sempre la citata Via Pertini, nata già da circa venti anni per la costruzione dei primi lotti, non è stata ancora completata e molti marciapiedi sono inesistenti o appena delimitati da uno stretto cordolo consunto che circoscrive solo terra battuta, ricolma di fango e di pozzanghere in ogni giornata di pioggia, mentre il piano stradale è un rincorrersi di  deformazioni e di qualche incrocio pericoloso.

Che dire poi della zona che circonda la scuola primaria «delli Santi»? Sembra di vedere una bella ragazza che si veste bene e si trucca meglio… ma poi lascia insudiciate le parti intime!!.

E’ sotto gli occhi di tutti la situazione angosciante in cui giace la parte interna del cortile dove, a contribuire a questa «strana eleganza», i condomini delle aree limitrofe  danno il loro contributo di noncuranza!!

Bartolo Baldi