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Il Carnevale prende quota: gli eventi di sabato 2 febbraio

Una serata all’insegna di musica, spettacolo, baldoria e… farrateLa vigilia della Gran Parata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati si presenta ricca e impreziosita di eventi. Si comincia sabato sera alle 18.30 presso il Centro commerciale E. Leclerc con lo spettacolo “Tutti pazzi per il Centro”, con tanta musica live e l’esibizione di Break Dance di B.Boy.Frans, alias Francesco Ionata, un ragazzo sipontino di appena 18 anni con la passione per la Break dance. Allo spettacolo parteciperanno la Reginetta 2008, Flavia Zaccaria e le altre sette miss elette per la 55^ edizione del carnevale dauno 2008: Daniela Barile, Miss Eleganza, Vittoria Mandolino, Miss Fascino, Sara Pellicani, Miss Sorriso, Monica Mannatrizio, Miss Simpatia, Gabriella D’Arcangelo, Miss Sguardo, l’Ambasciatrice Claudia Decataldo e la Baccante Sara Perricci.
Alle ore 19 è la volta dell’arrivo in città di “Ze Péppe Carnevél”, il contadino, maschera emblema del carnevale sipontino, che arriva dalla campagna in compagnia del suo fiasco di vino per sposarsi con la leggiadra Siponta. La Regal Coppia, scortata dal gruppo storico Pedelìgge, Scuro e Amilcare Band, partendo da Piazza Marconi, proseguirà per Corso Manfredi e celebrerà il rito nuziale in Piazza del Popolo, dove riceverà in dono dal presiedente dell’Istituzione del Carnevale dauno, Gino Iacoviello, le Chiavi d’Oro della Città di Manfredonia per poi terminare la corsa in Piazza Castello.
In serata, alle 21.30 in piazza del Popolo, andrà in scena la 2^ edizione del Festival Canoro, la gara musicale che vedrà esibirsi una ventina di giovani artisti, scelti da un’apposita giuria di esperti dopo attente e accurate selezioni. La manifestazione, come evidenziano gli organizzatori, vuole essere un’occasione per stare insieme all’insegna della buona musica. I primi tre classificati, che potremo riascoltare durante la gran parata di domani 3 febbraio, saranno premiati con un trofeo di carnevale e tutti gli altri saranno riconosciuti a pari merito al quarto posto. Ad esibirsi ci saranno anche due ragazze non vedenti dall’ugola eccezionale. A condurre il festival sarà Francesco Spagnuolo, affiancato dall’istrionico cabarettista sipontino Ivano Latronica, che fungerà da “disturbatore” della kermesse.
Ma la festa non finisce qui. Fatevi rapire, sabato sera, dal profumo della “farrata” e dalla voce che riecheggerà nella strada, proprio come un tempo, per avvisare il popolo che sono pronti, appena sfornati, fragranti e gustosi, i fagottini straripanti il ripieno semplice e delicato fatto di grano cotto e ricotta aromatizzati con menta maggiorana, pepe, cannella e sale. “A farreta cavete” sarà protagonista, assieme agli stuzzicanti “scagliozzi” (fettine di polenta dorate in olio bollente) della sagra organizzata da Michele Esposto in piazza del Popolo e che avrà inizio alle 20.30. In antichità per preparare la farrata, la cui invenzione risale all’epoca romana, si usava il farro. Da qui il nome dato alla pietanza che, avendo tra gli ingredienti base la ricotta di pecora, si preferiva preparare in inverno (e, quindi, nel periodo di Carnevale) ritenendo che in questi mesi il latte munto dalle pecore alimentate su pascoli verdi, fosse di migliore qualità. Appuntamento dunque in piazza con il gustoso rustico.