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Meno matrimoni, più figli naturali

Aumentano le coppie che si formano e fanno figli senza fiori d’arancio. È quanto emerge dagli ultimi indicatori demografici dell’Istat (2007) che calcola nel 2007 appena 242mila matrimoni celebrati pari a un tasso del 4,1 per mille contro i 270mila di cinque anni prima (4,6 per mille). Si segnala inltre una popolazione oltre la soglia dei 59 milioni e mezzo di abitanti con un allungamento della vita media e un rafforzamento dell’appeal del nostro Paese nei confronti degli immigrati.
Niente a che vedere con Francia e Svezia dove le nascite fuori dal matrimonio superano il 50%, ma anche in Italia sta crescendo il numero delle coppie che si formano e mettono su famiglia senza andare all’altare. È quanto emerge dagli ultimi indicatori demografici dell’Istat che confermano alcune tendenze: una popolazione sempre più invecchiata, l’allungamento della vita media, l’aumento della popolazione (si avvicina quota 60 milioni), dovuto all’aumento degli arrivi degli immigrati.
– ITALIANI, POPOLO LONGEVO: Anche nel 2007 la popolazione ha beneficiato di ulteriori progressi di sopravvivenza: la stima della speranza di vita alla nascita è pari a 78,6 anni per gli uomini mentre supera gli 84 anni per le donne. Rispetto al 2006 la crescita è rispettivamente di 0,3 e 0,2 anni. Quanto a longevità in Europa gli uomini italiani risulterebbero secondi soltanto agli svedesi (78,9) ma davanti a olandesi (77,9) e irlandesi (77,6). Lo stesso vale per le donne, seconde soltanto alle francesi (84,4) ma davanti a spagnole (83,9) e svedesi (83,1). A livello territoriale le regioni dove si campa più a lungo sono per gli uomini l’Umbria (79,6) e per le donne le Marche (85,2 anni). Sui livelli minimi si piazza la Campania sia per gli uomini (77,4) sia per le donne (82,9).
– BEBE' FUORI DAL MATRIMONIO SONO 18,6%: Aumentano le coppie che decidono di fare un figlio senza essere sposate. Secondo le stime i matrimoni celebrati nel 2007 sarebbero appena 242mila pari a un tasso del 4,1 per mille, contro i 270mila di cinque anni prima (4,6 per mille) e si registra un incremento delle nascite naturale che rappresentano il 18,6% del totale rispetto al 12,3% del 2002. Dal punto di vita territoriale restano tuttavia differenze marcate: nel Mezzogiorno si stima una nuzialità più alta rispetto al resto del paese mentre la percentuale di nascite fuori del matrimonio è nettamente inferiore. La regione dove ci si sposa di più è la Campania.
– 3.000 NASCITE IN PIU': Se le stime verranno confermate il 2007 costituirebbe per l’Italia il secondo anno consecutivo di crescita naturale positiva. Il dato provvisorio per le nascite si aggira intorno alle 563 mila unità, oltre 3 mila in più rispetto al 2006. la stima per i decessi, infine, ne segnala un migliaio in meno rispetto al 2006. Decisamente più solida rispetto a quella naturale resta la dinamica migratoria: la stima provvisoria del saldo per il 2007 sfiora, infatti, le 390 mila unità, per un tasso migratorio pari a 6,6 per mille abitanti.
– LA CARICA DEGLI OVER 65: All’inizio del 2007 gli individui con 65 anni e più rappresentano il 20% della popolazione (erano il 17% nel '97) mentre i minorenni solo soltanto il 17% (18% nel '97). E mentre l’età media della popolazione sfiora i 43 anni, il pesto degli ultrasessantacinquenni sulla popolazione in età attiva è da record: 30% contro una media europea del 25%.