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La statua gigante di Padre Pio presentata ufficialmente all’Amministrazione comunale di Rignano

Di ritorno dal ritiro spirituale in Turchia, il presidente del Comitato Pro Statua Gigante di San Pio, il frate francescano ed ex-cappellano militare Padre Antonio Resta, ha chiesto ed ottenuto un incontro tra il sodalizio e l'Amministrazione Comunale di Rignano Garganico,
comune nel cui territorio dovrebbe nascere l'ottava meraviglia del mondo. L'incontro è avvenuto l'altra sera nella sala della giunta. Presenti una delegazione del Comitato e il sindaco Antonio Gisolfi con gran parte della sua maggioranza. Il frate ha chiesto ufficialmente al Comune di aderire formalmente all'iniziativa individuando nell'area de "La Croce", ad un km dal paese sul versante Nord, la possibile area d'interesse per la realizzazione dell'opera che, come noto, sarà alta 60 metri (più 20 metri di piedistallo e 30 metri di fondamenta). Alla Pubblica Amministrazione il compito di verificare se è possibile realizzare tecnicamente la Statua Gigante in tale zona e di verificare se ci sono suoli pubblici o privati già disponibili (o di prevederli in alternativa nel nascente Piano Urbanistico Generale). Il Comitato, fondato nei giorni scorsi, ha precisato Padre Antonio, opera in maniera gratuita e volontaristica. A tal proposito l'invito ai tecnici, ai professionisti e ai liberi cittadini di Rignano e del mondo, a scommettere nell'idea di sviluppo e ad aderire al sodalizio con proposte, idee e critiche costruttive. Durante l'incontro è emersa anche la necessità di realizzare un comitato d'onore a cui saranno chiamati ad aderire esponenti noti e meno noti del mondo cattolico, ambientalista, imprenditoriale, amministrativo e politico italiano e straniero. Oggi il progetto della Statua Gigante, che prevede tra le altre cose, anche una cappella grande alla base, un auditorium, una sala accoglienza per i pellegrini, una piccola cappellina a mezza quota, due ascensori e una sala panoramica sul capo, è curato dallo studio professionistico Siena-Zorretti di San Giovanni Rotondo sotto la supervisione artistica di Giuseppe Cionfoli, scultore e cantante. L'intera struttura, se sarà realizzata, avrà bisogno di uno spazio minimo di 4 ettari. Padre Resta ha inoltre chiarito che per il momento non è ancora partita la raccolta fondi, anche perchè non si conosce nello specifico la somma occorrente per iniziare e ultimare l'ottava meraviglia del mondo. Per concludere, nei prossimi giorni incontro pubblico per presentare alla cittadinanza e all'Italia intera l'iniziativa (anche in vista della Borsa Internazionale del Turismo di Milano e della traslazione del copro di San Pio nella vicina San Giovanni Rotondo). Per saperne di più sul progetto: www.statuagigantesanpio.com