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Manfredonia, Gatta candidato sindaco

A Manfredonia il clima elettorale si fa rovente. Dopo l'annuncio della candidatura a sindaco di Stefano Pecorella, sostenuto da Forza Italia, Udc, Azione Sociale e La Destra, ieri sera è stata la volta del presidente del Parco Nazionale del Gargano, l'alleantino Giandiego Gatta, ufficializzare la candidatura a primo cittadino di Manfredonia.

L'esponente di Alleanza nazionale, oltre ad essere appoggiato dal suo partito, riceverà i consensi di due liste civiche guidate dal consigliere comunale, ex Udc, Romolo Carbone e da Francesco Iavarone, imprenditore locale già candidato sindaco alle scorse elezioni amministrative. A Manfredonia si voterà solo tra due anni, anche se il sindaco Paolo Campo dovesse candidarsi alla Provincia, ma i vari schieramenti politici sono già in movimento. Ieri sera in piazza Stella Giandiego Gatta, attraverso un pubblico comizio, risponde al sindaco Campo sulla questione aumento tarsu, e annuncia la sua candidatura a sindaco della città sipontina. Durante il comizio, Gatta, accettando la sfida del sindaco Campo che ha promesso di inviare a casa dei manfredoniani la sua busta paga, ha consegnato ai presenti la fotocopia dei suoi emolumenti riferiti all'incarico di presidente del parco del gargano dove guadagnerebbe appena 1300 euro mensili. Nel mirino di Gatta il modo di amministrare del centro sinistra, che a suo dire ha ridotto Manfredonia ai minimi termini.

Durante il comizio, Gatta, accettando la sfida del sindaco Campo che ha promesso di inviare a casa dei manfredoniani la sua busta paga, ha consegnato ai presenti la fotocopia dei suoi emolumenti riferiti all’incarico di presidente del parco del gargano dove guadagnerebbe appena 1300 euro mensili. Nel mirino di Gatta il modo di amministrare del centro sinistra, che a suo dire ha ridotto Manfredonia ai minimi termini. “caro sindaco Paolo Campo – aggiunge il presidente dell’Ente Parco – ti devi rassegnare, i manfredoniani non ti vogliono più. Siete dei bugiardi, dei veri piccoli pinocchio. In questi giorni ho ascoltato le lamentele dei cittadini che non riescono ad arrivare alla fine del mese. Il Partito Democratico ha iniziato la campagna elettorale con le menzogne, aizzando la violenza e usando parolacce. L’aumento della Tarsu e l’imposta sull’Ici non le annullerà. Come farà a far funzionare la complessa macchina comunale? Per caso triplicando gli oneri concessori, facendo salire i prezzi delle case? Noi vigileremo”. Nel mirino di Gatta anche il contratto d’area. “Su 70 aziende ammesse a finanziamento pubblico, ben 14 sono state sottoposte a procedura di revoca di finanziamento. Il contratto d’area doveva garantire 3000 posti di lavoro, invece sono solo 1000 gli occupati. Il sindaco, in qualità di responsabile unico del contratto d’area, non ha vigilato e non è intervenuto in modo energico per evitare il fallimento delle aziende”. Ed infine. “Il sindaco Paolo Campo e la sua giunta hanno ridotto Manfredonia in un letamaio dove si paga la tassa sui rifiuti più alta d’Italia  e dove  la legalità è un optional”.

Saverio Serlenga