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Anche il geologo viestano, Michele Pecorelli, questa sera, al “Graffio” su Telenorba

Ora che insieme ai boschi, sembrano andati in fumo anche i 61 milioni di euro del fondo di solidarietà dell'Unione Europea, sul Gargano sono arrabbiati, ma non si arrendono.Come la natura che da sola tenta una ripresa. Il manto erboso ai piedi degli alberi bruciati, i fiorellini e le piante che rinascono tra gli scheletri anneriti sono quasi un simbolo del Gargano che non molla ma si sente solo. "Non è cambiato niente" ripetono tra Peschici e Vieste. E niente sembra essere stato fatto sul fronte della prevenzione degli incendi; intanto gli esiti del fuoco di luglio rendono la situazione sempre più drammatica. Chi c'è dietro i roghi dell'estate scorsa? Come sono andate le cose quel maledetto 24 luglio? Al Graffio questa, sera su Telenorba si ricostruirà la strada del fuoco tornando sulle sue tracce e ascoltando in diretta le testimonianze di alcuni turisti che quel giorno hanno rischiato di morire. E' proprio vero che dall'unione europea non arriverà più un euro? e di chi è la colpa? e a che punto sono le liquidazioni degli altri risarcimenti stanziati dal governo e dalla regione? A chi verranno dati i soldi e quando? Il Graffio tenterà di capire anche che stagione turistica sarà, la prossima, per il Gargano. Ne parleranno in diretta con il presidente della Regione Niki Vendola, l'on. Mario Mauro, collegato in diretta dal parlamento europeo, a Strasburgo, le istituzioni locali, i cittadini e gli operatori turistici del Gargano. Alla trasmissione interverrà anche il geologo viestano Michele Pecorelli. L'appuntamento alle 21.15 su Telenorba 7.