La comicità irriverente di Pinuccio ha divertito i tanti viestani che hanno assistito allo spettacolo tenuto ieri sera all’auditorium del Polivalente “Fazzini-Giuliani”. Tra assurdi santini elettorali e ricordi dei matrimoni dei parenti, l’attore Alessio Giannone non ha lesinato battute ai politici locali (“sindaco, sono entrato in un fosso talmente profondo che sono uscito a Peschici, praticamente un tunnel”) e a quelli nazionali (con particolare attenzione per Matteo Renzi).
Pinuccio è tornato a Vieste dopo appena un paio di mesi quando venne a registrare un servizio per Striscia la Notizia che ha fatto clamore soprattutto per la reazione dei conduttori Greggio e Hunziker alla visione delle immagini di Vieste.
Alessio Giannone non è stato l’unico protagonista della serata: sul palco dell’auditorium, infatti, sono saliti anche Vincenzo Vasi, Roberto De Nittis & Tools Toy Gang, musicisti bolognesi che hanno, nel proprio repertorio, musica jazz, swing ma anche le sigle di cartoni animati e colonne sonore di videogiochi. Particolare successo ha riscosso Vincenzo Vasi, l’unico a non utilizzare strumenti “convenzionali”: pupazzi, sonagli e giocattoli (alzi la mano chi pensava che il generatore di versi degli animali potesse essere usato come strumento musicale) ma soprattutto il theremin, uno apparecchio elettronico che emette suoni senza contatto ma solo oscillando le mani qualche centimetro sopra di lui.
Quello di ieri è stato il primo appuntamento della rassegna “Musica civica – Conversazioni tra suoni e parole” organizzata dal Comune di Vieste che proseguirà il prossimo 6 gennaio col concerto “Ensamble Strauss Concert” e l’intervento del giornalista Federico Rampini.
(l’intervista è stata realizzata da Gaetano Simone)
