Menu Chiudi

Maltempo/ Cia Puglia: subito sgravi fiscali.

«Subito sgravi fiscali e fondi straordinari”: Cia Puglia invia una lista di proposte a Governo e Regione per salvare l’agricoltura dopo l’ondata di maltempo che ha danneggiato il settore dell’agricoltura.
«L’eccezionalità dell’ondata di maltempo che ha investito la nostra regione dal 5 all’11 gennaio – viene sottolineato in una nota dalla Confederazione italiana agricoltori – richiede risorse aggiuntive ad erogazione immediata, agevolazioni fiscali e sgravi contributivi che permettano alle aziende agricole pesantemente danneggiate di riprendere l’attività».
«Diamo atto alla Regione Puglia – evidenzia il presidente regionale Cia Puglia Raffaele Carrabba – di aver immediatamente dichiarato lo stato di emergenza e di aver richiesto il decreto nazionale di declaratoria dello stato di calamità naturale, come tra l’altro sollecitato da questa Confederazione, ma l’evento calamitoso straordinario in termini di quantità di neve caduta, periodo temporale e territorio interessato necessita di ulteriori interventi per risanare le gravi perdite subite». Mutuando il modello adottato per le zone colpite dal terremoto – continua Carrabba – «andrebbe snellita la burocrazia per garantire tempi davvero rapidi di ripristino, altrimenti appesantiti da procedure lente, farraginose e talvolta inefficaci e tardive».
Il documento che elenca le richieste della Confederazione Italiana Agricoltori della Puglia è stato inviato al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, ai ministri Giuliano Poletti (Lavoro), Maurizio Martina (Politiche Agricole) e Pier Carlo Padoan (Economia e Finanze), al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, al presidente del Consiglio regionale Mario Loizzo, all’assessore regionale alle Risorse Agroalimentari Leonardo Di Gioia, ai parlamentari pugliesi e ai consiglieri regionali pugliesi.
Tra le istanze, Cia Puglia suggerisce, per lo stanziamento di fondi straordinari, una deroga all’art. 5 comma 4 del D. Lgs 102/2004 (e successive modifiche e integrazioni) relativo agli eventi assicurabili, “considerato che l’evento è accaduto nei primissimi giorni dell’anno e per le aziende è stato impossibile assicurarsi, e anche se lo avessero fatto l’area interessata è stata troppo vasta e l’evento di proporzioni davvero imprevedibili».