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Vieste/ Il sindaco: il falso della minoranza. E la visione scadente sui problemi della sanità. Riceviamo e pubblichiamo.

Il Comunicato sottoscritto dai consiglieri componenti della minoranza consiliare e pubblicato su OndaRadio con il titolo “all’unanimità passa la nostra proposta sull’emergenza sanitaria” è del tutto privo di fondamento.

Per i seguenti motivi:

• la delibera sulla sanità approvata in Consiglio è tutt’altro che quella basata sulla proposta dalla minoranza, visto che il testo iniziale sottoscritto dai consiglieri di opposizione chiedeva solo alla Giunta di impegnarsi in favore del PPI e per una maggiore attenzione sanitaria al nostro territorio. Abbiamo invece apportato una modifica sostanziale -evidentemente condivisa dalla minoranza- di impegnare il Consiglio Comunale in toto su una tematica come quella della sanità la cui importanza è tale da richiedere che, oltre ai nocivi distinguo di campanile tra territori diversi, siano da scongiurare all’interno della nostra stessa città, impegni distinti e graduati, tanto più con la logica dell’armiamoci e partite, argomentata dalla minoranza;

• nel deliberato si è inserito, per volontà della maggioranza, un chiaro ed inequivocabile riferimento affinchè –cito testualmente – “si vigili sull’effettivo potenziamento della specialistica ambulatoriale come previsto nella nota del 29.11.2016 a firma del Direttore di Distretto Dott. Michele Carnevale, sulla istituzione della Commissione Invalidi, minilab, sull’attivazione dell’elisuperfice h 24”. Di tali riferimenti specifici e concreti nella proposta della minoranza non vi è traccia. Solo generiche enunciazioni di principio.

• Nel preambolo della delibera approvata all’unanimità (e dunque anche dalla minoranza), si da atto, senza riserva alcuna, della attività già svolta dal sottoscritto in seno al Distretto Sanitario in qualità di Presidente del Comitato dei Sindaci, con annesso riferimento al documento di critica al Piano di Riordino e con particolare riferimento alla conversione del PPI, inviato alla Regione Puglia, quale istanza di un comprensorio e non solamente di un singolo comune. Il tutto accompagnato da una richiesta di incontro inviata al Presidente Emiliano.

Sostenere che si è approvata all’unanimità la proposta partorita dalla minoranza è un falso smaccato e corrisponde solo a intenti demagogici e di puerile visibilità.
Proprio la visione scadente che il tema della sanità non merita e che ha evidentemente animato l’attivismo della minoranza.

Il Sindaco
Giuseppe Nobiletti