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Un processo per contrabbando di manna nel 1717 a ISCHITELLA. XXIII PARTE.

Magnifico Governatore e corte d’Ischitella ,sapendo come in questa regia camera si è comparso per parte di Donato e Michele Ottaviano ,Francesco del Vasto,Luca ed Antonio Panella,felice Alfonso di Agostino Vigilante,Simone Comminumo,Giuseppe Maiorano,Domenico Panella,Francesco Fontana,Gennaro e Giuseppe Dourlochi della terra d’Ischitella,Montagna dell’Angelo,Provincia di Capitanata,e dicono quale in questa corte in questo corrente anno prossimo passato nella stagione della raccolta della manna forzata sono stati forzati a raccogliere nei boschi della Macchia ,territorio dell’attuale Principe d’Ischitella su l’Arrendamento dell’Arrendamento suddetto delle attinenze di Peschici,cagnano e Ischitella nel tempo del pero ,gentilmente essi espongono che hanno puntualmente portato e posato ognuno la porzione della manna raccolta in soma n’è mai creduta stando in quel tempo stagione assai piovosa e che per qualche loro malevole falso in detto e sono stati riferiti ai Ministri di detto Ill.mo Principe ,che avessero occultato manna indottola in contrabbando ,il che essendo lontano dalla verità vengono gli esponenti in modo ingiusto e giornalmente molestati e perseguitati parte con carcerazione e parte di essi fuggitene si hanno con vari pretesti essi estinguendo essi esponenti e tutto ciò dipende dalla Corte di detta terra,la quale senza corso di brevità ,così in genere,come in specie perseguitando esso espediente vertendo una figurata delegazione di essa in regia Camera e perchè ond’è di giustizia senza colpa essi poveri esponenti siano maltrattati e ognuno nella forma di giustizia di detta corte ,che però ne hanno avuto ricordo in essa regia Camera facendone istanza e la trasmissione degli atti e che più detta Corte d’Ischitella non proceda ,n’è si intrometta in detta causa e tutto l’innovato induchi al ripristino e specialmente i seguenti effetti dei loro beni da detta corte ed modo “belli” ,hanno tanto essi fuggitivi quando i carcerati possano contare di verità del fatto a loro innocenza per tanto con la presente udienza e ordini che per cognizione dell’esposizione gravante dobbiate trasmettere e fare trasmettere in questa regia camera e nella sotto Branca tutti gli atti fatti nella suddetta causa al fine di provvedervi e fra tanti per a termine di giorni 15 si debba provvedere ad atto alcuno e così eseguirete il tutto. Giorno 6 Febbraio 1718 Joseph de Montelcore ,in detta Francesco Amorosio,capitano de ius de girardo de Magistro Bartolomeo Amoroso capitano,Nicola Cerchi attuario lo ius sigilli.
Il Mag.co Governatore d’ischitella che questa relazione esposta gravemente trasmetta in camera e nella suddetta regia e di tutti gli atti fatti nella suddetta causa ai fini di provvedere ,tanto il suddetto termine non proceda in essa ad esso alcuno e come sopra. Estratto per copia suo proponente a me sibito a parte a me restituito in questa giusta corte concorda al meglio .Amen.Similmente salva per questo e a fede io Notaio Joseph salvatore Faiella della terra di Carpino con sigillo notarle. il giorno 17 MARZO la presente è stata per il magistro Donato Ottaviano in detta terra e in fede .Marrochwelli Attuario asservente.

Giuseppe Laganella