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Vieste/ Un ape si posa su un bottone di rosa lo succhia e se ne và! tutto sommato la felicità è una piccola cosa!…Fratí…

Gli amici ricordano l’indimenticato amico di mille scorribande, Leo Martich, venuto a mancare prematuramente a 48 anni, lo scorso 11 febbraio.

Squilla il telefono…. Pronto…. We fratiiiii ore 19.30 “c vdim abbash” tutti presenti, stasera è previsto un repertorio esagerato. Si proprio così, in cinque minuti ci si organizzava e in via Rossini succedeva sempre qualcosa di magico. I peones arrivavano piano piano, tutti carichi di doni; l’organizzazione era esemplare un piccolo tavolino e tante sedie, tutte rigorosamente diverse (non avevamo luce ma solo candele, perché le batterie erano scariche e frati non era riuscito ad andare da Roberto). Cominciavano così le nostre serate alla garaggia, tutta pura improvvisazione; sapevi a che ora arrivavi ma non sapevi mai a che ora potevi andare via (tanti mandinghi hanno addirittura dormito nella depandace du’ fratiii…. ti svegliavi solo quando il topolino veniva a darti il buongiorno). Il tempo volava alla garaggia, tra un oroscopo tibetano, un tiki tiki (ieri sera sono andato allo stradone ed ho visto un garage con una scritta… usci auto per motivi di salsa tikitiiiii… la più bella) un’ammonizione e un’espulsione le risate a squarcia gola rimbombavano in quel seminterrato. Dalla sua postazione Leo dirigeva tutta l’orchestra e scandiva le note della musica che passava Radio Capital…. Un repertorio musicale pauroso quello du’ Fratì, e quando all’improvviso partiva il suo brano preferito….. cominciava lo show : see the stone set in your eyes…. See the thorn twist in your side… I wait for you…… tutta la garaggia impazziva e cantava il ritornello seguendo il maestro…. With or without you (con te o senza te – sia chiaro frati noi senza te non riusciamo a stare). Ogni istante una sorpresa, ogni istante un sorriso, per qualsiasi cosa lui era sempre pronto ad aiutarti….. QUESTO è LEO. Per entrare alla garaggia dovevi avere ben presenti i 10 comandamenti du’ Fratì, andavano rispettati tutti perche’ altrimenti scattavano i cartellini, ma quando uscivi….. percorrendo quella salita ognuno di noi andava via con pancia gonfia e mandibola bloccata, ma soprattutto con tanti valori sani (rispetto, umiltà, conoscenza e condivisione). Hai insegnato a tanti l’arte del riciclo, hai insegnato con il sorriso a tutti noi che la vita va vissuta ogni giorno al 100%; ci hai sempre insegnato a non mollare.. e noi non molleremo! Dimenticarti sarà impossibile perché tu vivrai in tutti i cuori dei tuoi fratidd…. Arrvaaaa Fratiiiiii Arrvaaaaa l’estat ………il 21 Giugno è vicino e prepareremo un bel Repertorio solo per teeee!!!!
Perdere un amico è inacettabile, perdere u fratiii è insopportabile……..

Gli amici della Garaggia