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Santaniello si presenta e attacca Pepe : ‘incapace di affrontare sfida di governo’

La presentazione ufficiale della sua candidatura a presidente della provincia di Foggia per Enrico Santaniello è stata anche l'occasione per lanciare due appelli. Il primo a Paolo Agostinacchio, perchè sciolga le riserve e decida di appoggiare il tentativo dell'UDC di sottrarre la politica ad un bipolarismo di facciata.Il secondo, il più forte ed eclatante, ad Antonio Pepe, perchè si ritiri dalla corsa a Palazzo Dogana. "Se non ha voglia di affrontare una sfida di governo vera, si ritiri fin da ora". Appello raccolto e rilanciato dal capogruppo dell'UDC in via Capruzzi, Angelo Cera, secondo il quale Antonio Pepe è un uomo stanco e demotivato, che ha accettato supinamente la candidatura a presidente, senza crederci. Per questo – ha continuato Cera – ha accettato la via di fuga della candidatura in Parlamento. "Essere una brava persona – ha rimarcato Cera – non basta, perchè amministrare è un'altra cosa". Antonio Pepe, quindi, nel mirino dell'Udc: la sua è una imposizione romana, e non una candidatura democratica nata dal confronto e dalla discussione sul territorio. Naturalmente c'è nè anche per Paolo Campo, il candidato presidente del centrosinistra, che si presenta come interprete del nuovo che avanza, ma che in realtà è parte organica dello stesso centrosinistra che ha governato in modo fallimentare l'Ente Provincia negli ultimi 15 anni. Per l'UDC Paolo Campo è anche protagonista dell'asse Cerignola – Manfredonia, che ha messo all'angolo il capoluogo. Nelle parole di Santaniello è emersa anche l'amarezza per una candidatura, la sua, che fino a qualche giorno fa sembrava la migliore, e che poi è stata bloccata dai diktat romani. "Non siamo noi gli autori della rottura del centrodestra, ma chi ha voluto mortificare il territorio per qualche voto in più o in meno alle e lezioni politiche". La sua, in ogni modo, non è una candidatura di bandiera o di mera testimonianza politica. "Siamo in corsa per vincere -conclude – e non per fare dispetti".