Menu Chiudi

Vico/ Presentazione del libro” In quell’ameno borgo del sud dal 1850 al 1960.

Nella suggestiva cornice del quartiere di Largo Terra nel centro storico di Vico del Gargano, domenica sera, 14 Agosto è stato presentato il libro “ In quell’ameno borgo del sud dal 1850 al 1960.
Una fatica non facile per l’autore alla sua prima pubblicazione, che si è dovuto cimentare in un lavoro inedito, non avendo potuto usufruire dell’aiuto di altre pubblicazioni dello stesso argomento, se non di quello della conoscenza di Padre Michelangelo Manicone e delle fonti orali dei nonni.
Un lavoro quindi che proprio per la sua esclusività rappresenta una novità in particolar modo per gli studiosi di storia locale che si vorranno cimentare un lavoro analogo facendo da apripista ad ulteriori lavori e approfondimenti così che la nostra memoria non venga dimenticata.
Altro aspetto importante del libro è la presenza all’interno dello stesso di numerose fotografie che illustrano in maniera più reale e dettagliata quale fosse la condizione di quel tempo e aspetti caratteristici del nostro passato.
In lavoro senz’altro di rilevante importanza che anche in futuro servirà a riscoprire il nostro passato ormai dimenticato e a depositarlo con la memoria fotografica a quanti vorranno perché non sia più ignorato.
Ma passiamo alla presentazione.
Introdotta brillantemente dal moderatore il Dr. Cannarozzi de Grazia si è avvalsa dei colleghi e allievi del teatro K di Massimo Montagano Paola Mugnaini,Nicola Stabile, e Michele Angelicchio che hanno illustrato leggendo alcuni brani di Michelangelo Manicone quale fossero le condizioni e le descrizioni di Vico qualche secolo fa.
Le descrizioni di Michelangelo Manicone sono state riprese dalla prof.ssa Anna Maria Cotugno che ha sottolineato quanto l’autore abbia voluto rimarcare le sue notizie che rappresentano senz’altro una fonte importantissima per la conoscenza di com’era Vico qualche secolo fa.
Attraverso lui ha continuato la prof.ssa Cotugno”emerge la volontà dell’autore di farci conoscere la mostra memoria storica e la nostra identità culturale.
Ciò rappresenta un passo indietro rispetto al presente che ci consente per in momento di accantonare l’attualità per valorizzare la memoria della storia locale e del passato.
E’ importante perciò l’introduzione di questo libro nelle nostre scuole in modo che anche le nostre nuove generazioni possano riscoprire il nostro passato.
Il libro inoltre per alcuni aspetti è autobiografico perché si avvale dei ricordi personali e dei nonni che raccontavano il loro passato.
Ricordi che a volte per la loro atrocità come quelle del brigantaggio si prestano a qualche reticenza di chi li racconta perché non sempre è facile ricordare cose spiacevoli.
Lo spaccato che si presenta è quello di un quadro sociale il più delle volte dominato dai signorotti del paese che spadroneggiano sui ceti più bassi del paese, ruolo importante sono pure le donne raffigurate, come donne laboriose fedeli e buone madri di famiglia e che quindi illustra come la società di quel tempo fosse stratificata.
Non sono tralasciati i mestieri e i giochi di una volta.”
“Dulcis in fundo “l’intervento dell’autore che ha ringraziato tutti coloro che anno contribuito alla riuscita della serata compreso il Sindaco di Vico, Michele Sementino presente, e che si è detto contento della partecipazione del numeroso pubblico presente.
“Il mio lavoro ha dichiarato nasce dal mio amore verso la storia locale e nel ricordare valori di un tempo che adesso non esistono più. Il libro attraverso le foto consente al lettore di toccare il passato con le mani raffigurando cose reali ed esprimere anche le proprie considerazioni.
Sicuramente nella stesura del mio libro mi è stato di grande aiuto Michelangelo Manicone e da qui è partita la mia scoperta verso un passato fatto sì di sacrifici, ma anche ricco di valori e rispetto e tutto ciò mi ha spinto a cercare di dare qualcosa in più a quelli che mi stavano più da vicino.”
La serata si è conclusa con un piacevole rinfresco gentilmente offerto dall’autore di dolcetti locali e degustazione di ottimo vino di produzione propria.

Giuseppe Laganella