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Per i pasti dei voli natalizi Air Dolomiti sceglie un cuoco di Vieste

Il video di presentazione di Air Dolomiti – Compagnia aerea italiana del Gruppo Lufthansa – porterà a bordo dei suoi aerei l’alta cucina firmata JRE Jeunes Restaurateurs con le ricette di tre eccellenze della ristorazione italiana: dal 21 dicembre 2017 al 10 gennaio 2018, i passeggeri in Business Class potranno riscoprire i sapori legati al territorio del Belpaese in una magica atmosfera natalizia grazie alle proposte culinarie firmate da Aurora Mazzucchelli, Leonardo Vescera e Filippo Saporito. Si tratterà di un vero e proprio viaggio enogastronomico tra le delizie di Emilia Romagna, Toscana e Puglia.

 

 

LE MERAVIGLIE AMBIENTALI E GASTRONOMICHE ADALTAQUOTA

Lo spot è a dir poco spettacolare e viaggerà ad alta quota. Insieme ai suoi piatti. In business class. Un omaggio a Vieste e alle meraviglie del Gargano, per rimarcare la scelta di una delle compagnie più quotate in Europa, Air Dolomiti, di affidare i piatti a chef italiani riconosciuti a livello internazionale. I prescelti sono tre, e nel tris di questi master a tutti gli effetti c’è un viestano doc, Leonardo Vescera, che dal 21 dicembre al 10 gennaio 2018 servirà i piatti della tradizione natalizia garganica (con inclinazione sul mare) a bordo dei voli della compagnia italo tedesca.
Un grande riconoscimento, c’è poco da dire, alle eccellenze e alle potenzialità del territorio, oltre la meritata gratificazione professionale e personale per Leonardo Vescera, perché le bellissime sequenze che ritraggono Vieste ed il Gargano sfilano accanto alle città di origine degli altri due chef prescelti per’questa esperienza, e cioè Firenze e Bologna. Il che significa moltiplicare l’attrattività di questo progetto di marketing territoriale visto che i panorami mozzafiato di Vieste (la città con il maggior numero di presenze turistiche della Puglia) scorrono accanto a quelli riconosciuti in tutto il mondo di Firenze e di Bologna. Questo per comprendere che tesoro è custodito in provincia di Foggia e che potenzialità ancora inespressa è il Gargano, un’area che deve competere con altre zone turistiche, sempre più agguerrite, senza avere dotazioni infrastrutturali degne di questo nome, a cominciare dall’aeroporto.
Ed è paradossale che l’ultimo spot dedicato alla montagna sacra e alle sue meraviglie vada proprio in alta quota, in business class. Quando si dice il destino.

Filippo Santigliano