Menu Chiudi

Vieste/ Accorpamento Scuola Media e Direzione Didattica, Sinlai chiede incontro con Amministrazione Comunale. Riceviamo e pubblichiamo.

Con una lettera a firma del Segretario Nazionale Valerio Arenare, il Sinlai chiede di
essere convocato dal comune di Vieste per discutere sulla decisione di emanare la
delibera n. 202 del 27 ottobre 2017 che prevede l’accorpamento tra la Scuola media
statale “D. Alighieri-A. Spalatro” e la Direzione didattica.
Secondo il Sindacato la decisione è avventata e porterebbe, non solo a perdere dei posti
di lavoro tra il personale ATA e amministrativo, ma ad un cattivo governo delle istituzioni
scolastiche in oggetto della fusione. inoltre, la delibera, è in netto conflitto le Linee di
indirizzo regionali per il dimensionamento della rete scolastica e la programmazione
dell’offerta formativa 2018/2019 approvate con delibera di giunta regionale il 10 ottobre
2017.

La lettera integrale:

“In riferimento alla Delibera di giunta n. 202 del 27/10/2017, la scrivente Organizzazione
Sindacale chiede alle S.V. di convocare un tavolo di concertazione per rivedere la succitata
delibera. Riteniamo che la decisione presa dalla giunta comunale sia stata una scelta
avventata in quanto è risaputo che l’accorpamento rende più complicata la gestione nonché
porterà alla perdita di un posto dirigenza e un posto di direttore generale dei servizi
amministrativi nonché diminuirà anche il numero del personale ATA il che porterà notevoli
problemi per quanto riguarda la sorveglianza degli alunni, la pulizia delle aule e dell’intera
struttura scolastica e, chiaramente, un peggioramento dell’attività amministrativa. Facciamo
presente che con questa delibera, qualora la Regione Puglia si esprimesse con parere
favorevole, Vieste diventerebbe l’unico comune pugliese a cedere volontariamente la
propria autonomia. Ricordiamo alla giunta comunale, semmai ce ne fosse bisogno, che
Vieste è considerato comune “montano” e che quindi l’autonomia delle istituzioni
scolastiche è garantita con soli 400 alunni. Inoltre la succitata delibera è netto conflitto con i
criteri evidenziati dalle linee guida della delibera regionale del 10 ottobre. Per quanto sopra
descritto, il SI.N.LA.I., chiede, alle S.V., di convocare nel più breve tempo possibile un
incontro tra le parti in causa e le OO.SS. per rivedere la Delibera in oggetto della presente
lettera e chiede di essere convocata all’incontro per poter esprimere il proprio parere a
riguardo.”