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Regione/ Approvato il bilancio. 29 voti a favore. Contro hanno votato le opposizioni di centrodestra e 5 Stelle. Salta la legge sulla partecipazione.

Il Consiglio regionale della Puglia ha completato in nottata l’esame dei disegni di legge relativi al bilancio di previsione 2018 e pluriennale 2018-2020, approvandoli a maggioranza, dopo 14 ore e mezza di lavori, con 29 voti a favore. Contro hanno votato le opposizioni di centrodestra e del Movimento 5 Stelle. A pesare sull’andamento dei lavori i 145 emendamenti confluiti nelle proposte dei provvedimenti finanziari che, rispetto ai 65 articoli iniziali del testo approdato in aula, si sono in buona parte tradotti in articoli aggiuntivi.

Tra questi ultimi la dotazione finanziaria maggiore è stata di 7 milioni di euro, destinati su proposta dell’assessore regionale alla Qualità dell’Ambiente, Filippo Caracciolo, all’Agenzia per il servizio di gestione dei rifiuti in favore di progetti predisposti dai Comuni per la riduzione della produzione dei rifiuti e per il riciclo. Su proposta del consigliere Cosimo Borraccino (Si) è stato incrementato di 500mila euro il contributo concesso ai Comuni per il sostegno alle spese per i canoni di locazione in favore dei cittadini meno abbienti; incrementata anche la spesa regionale per supportare i Comuni nella fornitura dei libri di testo in favore delle famiglie meno abbienti. Su proposta del consigliere Mario Pendinelli (gruppo misto) è stato istituito un fondo di 300 mila euro per l’attuazione del Piano triennale regionale di prevenzione delle Asl. Stessa dotazione finanziaria è stata stanziata per attivare su proposta del presidente Regione, Michele Emiliano, una convenzione con l’Istituto Zooprofilattico sperimentale della Puglia e della Basilicata. Da 300 mila euro anche il contributo straordinario, approvato a maggioranza e con il voto contrario dei cinquestelle, in favore del Comune di San Giovanni Rotondo per concorrere alle spese da sostenere nell’organizzazione della visita di Papa Francesco prevista per il 17 marzo 2018.
Tra i principali stanziamenti approvati in nottata dal Consiglio regionale ci sono anche i 250 mila euro, diretti su proposta del consigliere Donato Pentassuglia (Pd), al ristoro dei danni provocati dalla fauna selvatica, ed i 200 mila per l’istituzione dell’ufficio sanitario nel porto di Taranto. Finanziata con ulteriori 200 mila euro, su proposta di diversi consiglieri salentini, la promozione e la comunicazione della filiera vivaistica viticola regionale. Istituito con una dotazione di 100mila euro il premio «Puglia per la ricerca» allo scopo di promuovere e incentivare lo sviluppo della ricerca scientifica. Su proposta del capogruppo Enzo Colonna (NaS) concesso un contributo di 200mila euro per la diffusione sul territorio pugliese dei piccoli gruppi educativi o nidi. Su proposta della consigliera Rosa Barone (M5S) è stato inoltre stanziato un contributo straordinario di 100 mila euro in favore delle Università pugliesi per borse di studio da destinare a giovani talenti neolaureati. Su proposta di Direzione Italia sono stati assegnati 100 mila euro per la formazione delle figure professionali operanti nei diversi punti di informazione e accoglienza turistica. Approvata a maggioranza, su proposta del governo regionale, la proroga al 2020 dei termini entro cui i Comuni devono adempiere in materia di rilascio del giudizio di idoneità per i pozzi gestiti da Aqp per il fabbisogno idropotabile. Su proposta del consigliere Fabiano Amati (Pd) è stato anche approvato un articolo aggiuntivo che disciplina la copertura del fabbisogno del servizio 118 e del pronto soccorso, tramite graduatorie basate sull’anzianità di servizio ed attestati di idoneità professionale. Il Consiglio regionale ha inoltre approvato un ordine del giorno per chiedere alle Asl pugliesi di attivare i procedimenti di assunzione diretta, con contratto a tempo indeterminato, del personale già in servizio a tempo determinato, che abbia superato una prova selettiva e che abbiano maturato almeno 36 mesi di attività lavorativa.
È saltata l’approvazione della legge sulla partecipazione, che la commissione Bilancio aveva bocciato recentemente con il voto contrario (decisivo) di Donato Pentassuglia del Partito Democratico il finanziamento di 800 mila euro. Pentassuglia aveva votato contro il finanziamento al pari delle opposizioni di centrodestra e del Movimento 5 Stelle. La legge sulla partecipazione «è già finanziata. Quindi si tratta di quei segnali di fumo che alle volte la maggioranza lancia al presidente che, però, è notorio io non riesco mai a cogliere. Quindi è fatica sprecata». Così il governatore della Puglia, Michele Emiliano, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano di commentare la bocciatura del Consiglio regionale, che si è espresso a maggioranza e con voto segreto, dell’emendamento che inseriva il finanziamento alla legge sulla Partecipazione nel Bilancio che è stato approvato in nottata, nel corso di una seduta fiume.