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Elezioni, Campo: “Se verrò eletto, introdurrò il Bilancio Sociale”

“L’Amministrazione provinciale, a partire dal documento contabile di previsione per il 2009, introdurrà il Bilancio Sociale, perché vogliamo restituire senso e credibilità alla politica: siamo chiamati a produrre risultati concreti, e a farlo con la massima trasparenza”.  A Candela e Deliceto, ieri sera, Paolo Campo ha illustrato un altro punto fermo del proprio programma di governo. “L’obiettivo – ha spiegato il candidato del centrosinistra alla Presidenza della Provincia di Foggia – è favorire realmente la partecipazione dei cittadini, rendendo chiari gli obiettivi di gestione e i meccanismi di spesa. Le scelte e gli atti del governo provinciale dovranno avere un profilo etico rigoroso, e il Bilancio Sociale è lo strumento ideale per valutazioni periodiche e condivise dei risultati ottenuti mettendo in pratica le scelte strategiche elaborate dall’Amministrazione provinciale”.
Le “buone prassi amministrative” saranno uno degli strumenti attraverso i quali produrre fiducia e opportunità. “E’ importante costruire un nuovo modello di governo del territorio soprattutto sui temi dell’occupazione e del sostegno all’autoimprenditorialità – ha affermato Paolo Campo -. In tutti i paesi che sto visitando, accanto ai papà, alle mamme e ai nonni trovo moltissimi giovani. Per loro, per dare un nuovo orizzonte di opportunità alle famiglie, sperimenteremo l’attivazione dei Laboratori del Lavoro. Si tratta di strutture già realizzate con successo in altre parti d’Italia, con servizi per l’attuazione di percorsi personalizzati di formazione, riqualificazione e reinserimento lavorativo. Gli interventi che metteremo in campo saranno destinati in particolar modo ai cinquantenni espulsi dal mondo del lavoro, ai ragazzi assunti con contratti atipici, alle donne ultraquarantenni costrette alla ricerca di un’occupazione dalla rottura dei legami familiari”.
Stage in azienda, tirocini, contributi finanziari che incentivino l’impegno delle imprese e del lavoratore, valutazione dei progetti imprenditoriali presentati dai giovani con sostegno alla fase di start-up della nuova realtà aziendale: “Non lasceremo solo chi vuole entrare nel mondo del lavoro dalla porta principale, senza bisogno di raccomandazioni e di bussare alla porta del potente di turno”.
“Vogliamo una Capitanata all’altezza delle sue risorse umane, storiche, paesaggistiche e produttive. Crediamo nelle possibilità di questa provincia di compiere una svolta, magari a piccoli passi, scalando anno per anno le classifiche della qualità della vita. Ce la possiamo fare, senza promettere la luna, ma garantendo un nuovo approccio ai problemi che fino ad ora hanno rallentato, talvolta bloccato, lo sviluppo reale delle nostre mille potenzialità”.