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Consorzio Bonifica Gargano, cresce la filiera del legno

“L’Accordo di Programma per la filiera del legno ha una marcia in più per conseguire maggiori risultati a beneficio del territorio e delle diverse attività legate alla valorizzazione delle risorse forestali”.
Questo il commento del Presidente del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, Eligio Giovan Battista Terrenzio, in merito alla recente Delibera di Giunta della Regione Puglia che ha allargato l’intesa al Parco Nazionale del Gargano, rinnovandone nel contempo al 30 giugno 2019 i termini, concedendo, altresì, un contributo per le spese di sperimentazione del progetto pilota, ad oggi sostenute unicamente dal Consorzio.
L’iniziativa ha già visto realizzate l’individuazione e la delimitazione fisica dell’area, nonché la caratterizzazione quantitativa, le analisi dendro-auxometriche e una prima valutazione in sito della caratteristiche di resistenza meccanica delle campionature di Abete Bianco, Castagno e Pino d’Aleppo.
“La compagine formata da Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, Regione Puglia, Agenzia Regionale Attività Irrigue e Forestali e Parco Nazionale del Gargano – ha proseguito Terrenzio – consente di procedere con maggior efficacia nell’attività di pianificazione forestale, potendosi ora ipotizzare di estendere le risultanze degli studi nell’area di sperimentazione all’intera area del Parco.
Contestualmente, proseguiranno le campionature di altre specie forestali autoctone (Cerro e Faggio), le prove strutturali sul legno di tutte le specie saggiate, le attività finalizzate all’ottenimento della certificazione forestale dei circa mille ettari interessati dal progetto, come peraltro reso noto nel corso del convegno tenutosi il 28 aprile scorso alla Fiera Internazionale dell’Agricoltura e della Zootecnia di Foggia.
“Desidero ringraziare gli assessori regionali alle Risorse Agroalimentari e Forestali, Leonardo Di Gioia, ed al Bilancio e Patrimonio, Raffaele Piemontese, per aver condiviso e sostenuto questo provvedimento che, al di là dei contenuti tecnici e specifici, testimonia quanto siano importanti le collaborazioni istituzionali tra Enti diversi che uniscono energie e competenze nell’interesse del territorio. Da ultimo, ma non meno importante, mi piace evidenziare la valenza di questa ulteriore sinergia tra Consorzio e Parco, già partner in altre iniziative legate al territorio, tra le tante, in particolare, la realizzazione nel 2009 del Vivaio Forestale, ubicato presso la nostra sede storica di Borgo Celano-San Marco in Lamis, oggi fiore all’occhiello delle attività consortili per la valorizzazione delle specie autoctone e per la tutela della biodiversità”.