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Firmato l’accordo tra Ministero,Regione,vv.f per l’emergenza incendi in Puglia

Due squadre supplementari dei Vigili del Fuoco (ognuna da sette unità) in ogni provincia pugliese con un accordo da oltre un milione di euro e due velivoli a disposizione della Protezione civile per fronteggiare l’emergenza incendi. Il tutto in attesa che prima dell’estate la Regione Puglia inauguri la nuova sede regionale della Protezione civile.E’ quanto è emerso ieri mattina a Bari, a margine della sigla dell’Accordo di Programma quadro firmato dal presidente della Giunta regionale Nichi Vendola, dal sottosegretario all’Interno Ettore Rosato e dal prefetto di Bari, Carlo Schilardi. Accordo siglato per ammodernare e rendere più efficiente il sistema della Protezione civile. In sostanza l’accordo prevede di formare i nuovi volontari della Protezione civile. Come ha sottolineato Vendola: “Non basta lo spirito per prestare aiuto, ma ci vogliono le competenze. E’ per questo che stiamo riorganizzando la Protezione civile in Puglia, con un ripensamento delle strategie, frutto delle nuove condizioni nelle tipologie dei rischi. Una gestione innovativa di una materia complessa basata sulla conoscenza e la tutela del territorio, attraversata da reti di volontariato formate, attrezzate e coordinate. Insomma al cuore uniamo la professionalità. In prospettiva guardiamo ad un’agenzia regionale della Protezione civile, in attesa della sede operativa. Altro passo è la condivisione delle banche dati territoriali, utili con le carte di pericolosità (vulnerabilità e delle aree boschive) per le attività di soccorso”. Il sottosegretario ha sottolineato: “L’accordo di programma è una base, ma ci sono accordi attuativi già in corso e di prossima entrata in vigore sulla formazione del personale volontario e sulla lotta agli incendi boschivi. La Regione Puglia intende poi investire nella flotta area  (due velivoli) che fronteggeranno, integrandosi con le altre forze, gli incendi e tuteleranno la superficie boschiva della regione. Per questa estate stiamo con la Protezione civile allertata e sappiamo che non c’è solo l’andamento climatico, ma anche la mano criminale dietro gli incendi”.