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Reporter della Tua Città/ Case Vacanza Gargano, il mercato cala. Ma Vieste, Manfredonia, Peschici e San Giovanni Rotondo tengono su i prezzi

Il business delle case va­canza non perde colpi ma nel 2018 a livello nazionale i prez­zi di mercato delle abitazioni turistiche hanno fatto segna­re una flessione del 2,5 per cento rispetto al 2017. In que­sto contesto, però, la Puglia tiene con un calo di appena lo 0,4%. Non solo: in Puglia la flessione media delle quota­zioni si è annullata a Ostuni, Vieste, Manfredonia, Peschi­ci e San Giovanni Rotondo. La fotografia emerge dal­l’Osservatorio immobiliare turistico sul mercato delle ca­se vacanza presentato ieri a Roma da Fimaa-Confcommercio e Nomisma. Prezzi accessibili in Puglia che con­sentono di far crescere i flus­si turistici. Difatti nessuna lo­calità turistica pugliese, dal Gargano al Salento, è nella top ten delle case che costa­no di più. Una classifica gui­data da Margherita Ligure dove il prezzo medio per comprare un casa è di 13 mila euro al metro quadro. Subito dopo ci sono Capri con 12.800 euro al metro quadro e Forte dei Marmi con 12.700.

Ciononostante, la Puglia resta una delle mete estive più predilette. «Anche que­st’anno la Puglia si conferma la meta prediletta delle va­canze estive per quella fetta di italiani che sceglie di tra­scorrere la villeggiatura nel nostro paese», spiega in una nota il Codacons, che ha rea­lizzato il consueto studio sul­le destinazioni vacanziere e sulla spesa della famiglie. Che poi scende nei dettagli: «Sono 34 milioni gli italiani che si concederanno una va­canza in questa estate 2018, generando un giro d’affari complessivo pari a 23,9 mi­liardi di euro. Di questi il 70% sceglie il mare, e circa il 60% dei vacanzieri rimarrà in Ita­lia. Tra le destinazioni favori­te del nostro paese, la Puglia si conferma in cima alle pre­ferenze degli italiani e sarà scelta dal 20% delle famiglie, seguita da Sicilia, Toscana e Liguria. Tra le mete estere Grecia sempre in pole posi­tion (28%), seguita da Croazia (2490) e Spagna (20%)».

Santino Taverna, presiden­te di Fimaa-Confcommercio, conferma il momento magi­co della Puglia. Dice: «A turi­smo si conferma dunque la prima industria del Paese. Si­cilia, Puglia, Toscana, Emilia Romagna, Sardegna, Campa­nia, Trentino Alto Agide e Ca­labria sono le regioni preferi­te nella stagione estiva, insieme alle località lacustri del Nord Italia». L’Osservatorio di Confcommercio-Nomisma ha rilevato che nel 2018, il prezzo medio per l’acquisto di un’abitazione turistica in Italia si attesta a 2.173 euro al metro quadrato commercia­le, con un trend dei prezzi di vendita delle case per vacan­za in ulteriore contrazione: il dato medio fa segnare una flessione annua pari a -2,5%.

L’Umbria è la regione che ha registrato il calo più intenso (-4,5%), a seguire Abruzzo e Lazio (-4,0%) e Sardegna (-3,5%). Gallipoli, Vieste, Otranto, e Ostimi, inoltre, sono tra le lo­calità turistiche più richieste per le case vacanza last minute. Lo dice un’indagine di Subito.it secondo cui la meta più ambita a livello nazionale resta Jesolo, seguita da Villasimius, Gaeta, Palinuro, Terracina, Scalea, Ischia e Tro­pea. Il Lazio è la regione che vanta il maggior numero di località con ben 8 destinazio­ni tra le prime 50 più ricerca­te su Subito (Gaeta, Terracina, Sperlonga, Serapo, Ponza, Formia, Scauri, Anzio), battendo di poco la Campania (Palinuro, Ischia, Agropoli, Castellabate, Paestum, Ascea, Amalfi) con 7, la Sardegna con 6 (Villasimius, Palau, Chia, Alghero, Arzachena, Arbatax) e davanti a Calabria (Scalea, Tropee Dimante, Soverato, Amantea).