Il gruppo fu fondato a Monte S. Angelo, agli inizi degli anni ’70, dal prof Francesco Nasuti, che lo dirige tuttora. Dopo un quinquennio di ricerche sul campo con rigoroso metodo scientifico, esordisce nel Maggio del ’76 con uno spettacolo sulla Resistenza. Negli anni successivi, con un’intensa attività che si ispira agli insegnamenti di Ernesto de Martino e Roberto de Simone, ripropone la cultura popolare in chiave simbolico-rituale superando gli angusti ambiti del folklore. Composto in massima parte da studenti, il Gruppo ha registrato quattro album di canti popolari avvalendosi della collaborazione di affermati professionisti come i “Solisti Dauni”, Maurizio Pica e Mimmo de Biase dell’Unione Musicisti Napoletani. È stato ospite di trasmissioni radio-televisive in Italia e all’estero. Ha partecipato alla registrazione di molti video-documentari; tra questi di particolare importanza è stato il programma in venti puntate “Questo Paese Chiamato Italia” di E. Rossiff. È stato più volte all’estero ed ha visitato Francia, Germania, Austria, Romania, Spagna, Grecia, Turchia, Sultanato dell’Oman. Ha tenuto spettacoli presso gli Istituti di Cultura Italiana di Monaco di Baviera, Kiel, Vienna ed altre università europee. Ha prodotto spettacoli teatrali su testi originali del prof Francesco Nasuti. Nel 1987 “Na Speranza Nova” ha ottenuto il primo premio come miglior testo inedito nell’ambito del “Festival Nazionale del Teatro Popolare”. L’attività culturale del Gruppo comprende mostre e pubblicazioni su riti e tradizioni dell’area mediterranea ed è fondata anche su un proficuo rapporto di collaborazione con varie università tra le quali Bari e Padova.