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PALESE E LA GIUNTA “DIVISA” DI NICHI VENDOLA

"La Giunta e la maggioranza di filosofi e viaggiatori è ormai allo sbando. Stonata dalle botte elettorali non ha più una visione comune su nulla.
Le questioni strategiche per lo sviluppo della Puglia e per il funzionamento dell'Ente Regione vengono costantemente rinviate non si sa bene in attesa di che cosa, per assoluta incapacità del Governo e della maggioranza di trovare un accordo. Per spaccature anche profonde nella maggioranza è stato rinviato e accantonato il DDL sul commercio, l'Acquedotto Pugliese è allo sbando, sulla sanità la Giunta e la maggioranza sono inconcludenti, evasive ed elusive. Nella formazione professionale assistiamo ad una dirigente che va via sbattendo la porta, parlando apertamente di contrasti con l'assessore e, posto che la Regione non è un'osteria né un circolo ricreativo, riteniamo che i cittadini abbiano il diritto di sapere quali siano questi contrasti e su cosa siano nati tanto da indurre un dirigente a lasciare. Per non parlare della questione Tecnopolis: la maggioranza si era presentata in Consiglio con una prima versione della soluzione per Tecnopolis sbagliata anche perché in contraddizione con quanto stabilito dal Governo regionale con la Legge di Bilancio in merito alla liquidazione di Finpuglia; poi, dietro nostro suggerimento, quella soluzione è stata modificata nel DDL approvato in Commissione e ora apprendiamo che la maggioranza ha visioni diametralmente opposte della soluzione del problema. Il futuro di 150 famiglie (quelle dei dipendenti di Tecnopolis) è quindi sospeso e condizionato dai maldipancia della sinistra regionale: filosofi e viaggiatori dicono tutto e il contrario di tutto anche su Tecnopolis rinviando ancora una volta a data da destinarsi la formulazione di un Piano industriale della società e la mission da affidare ai suoi vertici.
A fronte di questo disastro, il Presidente Vendola passa più tempo dinanzi alle telecamere de La 7 che nel Palazzo del Lungomare. Pur comprendendo il momento particolarmente grave e greve per la Sinistra Arcobaleno e il futuro politico del Presidente, gli ricordiamo che per colpa del suo Governo regionale, il momento è grave e greve anche per la Regione Puglia. Se i problemi del suo partito gli stanno più a cuore dei problemi della Regione e dei pugliesi, sarebbe meglio che si occupasse a tempo pieno di quelli del partito, lasciando la Regione e i problemi della Puglia a chi sarebbe capace di risolverli".