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AQP, sciopero il 30 aprile

Acquedotto Pugliese, Palese (PDL): Vendola riferisca in Consiglio Regionale.Le segreterie regionali Fem­ca-Cisl Uilcem-Uil Ugl-Energia e Cisal-Fe­derenergia hanno confermato lo sciopero generale proclamato per il 30 aprile pros­simo dei lavoratori dell'Acquedotto Puglie­se, che si raduneranno da tutte le province alle ore 9 davanti la sede di via Cognetti e terranno un corteo sino alla sede della presidenza della Regione Puglia. L'incontro tenuto dinanzi al prefetto di Bari con la dirigenza dell'Aqp, per i sin­dacati, ha avuto esito negativo. «L'azienda, nonostante l'ampia disponibilità che le or­ganizzazioni sindacali presenti hanno ma­nifestato garantendo una ripresa della con­trattazione – è detto in una nota – ha trovato di contro una posizione aziendale intran­sigente, arrogante ed indisponibile». Il soc­combere oggi, per i sindacati; «consen­tirebbe all'azienda di porre in essere nuovi interventi unilaterali riguardo agli istituti contrattuali (orario di lavoro, presenze e straordinario, missioni, buoni pasto) che graverebbero pesantemente sulla futura vita aziendale dei lavoratori». Non solo, i sindacati «intendono sapere dalla Regione Puglia quali siano le reali indicazioni che la proprietà ha dato in merito ai rapporti da tenere con le OO.SS. e quali risposte l'azienda ha fornito in merito alla dichia­rata crisi economico-finanziaria in cui ver­serebbe». «Negli ultimi 4 anni l'Acquedotto Pu­gliese ha completato solo il 9% degli in­vestimenti previsti (solo 112 milioni di eu­ro a fronte dei 4,6 miliardi, di cui 1,122 relativi al periodo 2000 – 2006) e il governo regionale -attacca il capogruppo di FI Roc­co Palese – con una delibera di Giunta (la N. 419 dell'8/04/08) ha deciso la soppres­sione dell'Eipli (Ente per lo sviluppo del­l'Irrigazione) di Puglia e Basilicata e il contestuale ingresso della Regione Puglia nella società Acqua Spa della Regione Ba­silicata (ingresso che il Governo regionale ha tentato di far approvare ad occhi chiusi al Consiglio regionale sotto forma di emen­damento alla terza variazione di Bilancio e che prevedeva un investimento di 100.000 euro, ma che noi abbiamo bloccato)». Per questo, «a fronte del disastro che regna nella più grande azienda della Puglia che fa capo alla Regione, chiediamo una for­male audizione in commissione Bilancio dei vertici di AQP, nonché degli assessori al Bilancio, Saponaro, e alle Opere Pub­bliche, Introna, per avere contezza di quel­lo che realmente sta accadendo all'Aqp». Tra le richieste, anche quella che il pre­sidente Vendola riferisca in Consiglio.