Nell’ambito delle celebrazioni per commemorare il centenario della stimmatizzazione permanente di Padre Pio (20 settembre 1918) e il cinquantesimo anniversario dalla sua morte (23 settembre 1968), i frati cappuccini di San Giovanni Rotondo hanno organizzato altre quattro iniziative collaterali ai riti liturgici, in programma oggi e domani nell’auditorium «Maria Pyle» del complesso architettonico della chiesa di San Pio da Pietrelcina. Al via il terzo convegno sulle stimmate di Padre Pio, che avrà per tema «Quel misterioso personaggio che mi impiagò tutto…», in continuità ideale con i due precedenti che si sono svolti nel 1987 e nel 2009. Le due giornate di studio e di riflessione si articoleranno secondo il seguente programma. Oggi pomeriggio alle 15,30, accoglienza e registrazione dei partecipanti; alle 16 preghiera iniziale e saluto di mons. Luigi Renna, vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano e amministratore apostolico dell’arcidiocesi di Manfredonia-Vieste- San Giovanni Rotondo; alle 16.15 la presentazione del convegno da parte di frate Maurizio Piacentino, ministro provinciale dei frati minori cappuccini della Provincia religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio; alle 16,30, prima sessione di lavoro sul tema «La partecipazione al sacrificio di Cristo: mistero e fenomenologia», moderata da frate Francesco Scaramuzzi, docente di teologia fondamentale alla facoltà teologica pugliese e presidente della fondazione Voce di Padre Pio. Seguiranno gli interventi di mons. Paolo Martinelli, teologo cappuccino e vescovo ausiliare di Milano, su «Il sacrificio nella teologia cristiana»; e di Joachim Bouflet, storico e scrittore, su «Le stimmate di Padre Pio, anamnesi e lettura teologica». Alle 19,30 si chiude la prima giornata di lavoro con la celebrazione dei Vespri. Domani poi alle 9, recita dell’«ora media»; alle 9.15 via alla seconda sessione del convegno sul tema «L’uomo di fronte al mistero del dolore: i segni della passione», moderata da padre Luigi Borriello docente di reologia spirituale e mistica alla pontificia facoltà teologica dell’Italia meridionale e provinciale della Provincia napoletana dei carmelitani scalzi. Previsti gli interventi di Vittorino Andreoli, noto psichiatra e scrittore su «Il corpo e il linguaggio del dolore»; e di frate Francesco Neri, docente di teologia sistematica e vice preside della facoltà teologica pugliese, rettore del collegio internazionale dei frati minori cappuccini su «Le stigmate di Francesco di Assisi e Pio da Pietrelcina: amore, sofferenza e bellezza». Seguirà una tavola rotonda con i relatori. Nel pomeriggio alle 16 terza sessione di lavori sul tema «Le stimmate di Padre Pio parlano ancora?», moderata da padre Luigi Borriello con l’intervento di Cettina Militello, direttrice della cattedra di donna e cristianesimo alla pontificia facoltà teologica marianum, su «Il messaggio di Padre Pio nella Chiesa di Papa Francesco». A tirare le conclusioni della due giorni di interventi, sarà Vincenzo Di Pilato, docente di teologia fondamentale alla facoltà teologica pugliese. I lavori saranno chiusi alle 19 con la preghiera conclusiva e la celebrazione dei Vespri, presieduta da frate Francesco Dileo, rettore del santuario di Santa Maria delle Grazie e della chiesa di San Pio da Pietrelcina in San Giovanni Rotondo. Chi è interessati a iscriversi o ad ottenere ulteriori informazioni può telefonare al numero 0882 417500, oppure inviare un fax al numero 0882 417525. Tra le iniziative in programma c’è poi la serata-evento di presentazione della nuova edizione, aggiornata e ampliata, del libro «Immagini rubate», a cura di frate Frarcesco Scaramuzzi. Insieme a lui interverranno alcuni dei frati autori degli articoli che compongono il volume. La manifestazione sarà accompagnata da brani di musica sacra eseguiti dagli artisti locali Bianca D’Errico (soprano), Antonio Fiorentine (alla chitarra classica) e Francesco Raddato (al pianoforte). Nel pomeriggio e nella serata dello stesso giorno, nella piazza antistante, si svolgerà la fiera dei libri su Padre Pio, con una serie di stand in cui saranno esposti e sarà possibile acquistare tutte le produzioni disponibili sul Santo di Pietrelcina.