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Transumanza d’autunno dal Tavoliere al Gargano sul tratturo Foggia-Campolato

Dopo lo stop forzato dello scorso anno, torna la storica transumanza d’autunno sul tratturo Foggia-Campolato. Appuntamento nei pressi della stazione ferroviaria di Amendola sabatoa 6 ottobre all’alba, da dove le greggi partiranno alla volta di Masseria Signoritti, tra Manfredonia e San Giovanni Rotondo. Il Tratturo Foggia-Campolato(Km35) parte dall’Epitaffio,monumento emblema della transumanza e crocevia dei grandi Tratturi Aquila-Foggia (km243,500), Celano-Foggia (km 207), Foggia-Ofanto(km 47,700),quattro tratturi  che hanno segnato la storia, l’economia e il paesaggio della Capitanata.

Il Tratturo Foggia-Campolato costituisce un percorso di grande interesse paesaggistico,ambientale e antropologico, lungo il quale si sono svolte vicende umane individuali e collettive, dove i segni sono riscontrabili sulle pareti delle masserie,delle chiese e dei muretti a secco.

Il percorso si snoda lungo descrizioni paesaggistiche già riportate nelle Locazioni di Candelaro e di Delle Cave del compassatore Antonio Michele nel 1686.

La Masseria Signoritti è il punto di arrivo dell’itinerario, ma anche di partenza per completare il percorso tratturale nella magnifica piana di Campolato e di possibili sentieri che si connettono alla Via Sacra Langobardorum, al Convento di San Matteo ,al Santuario di San Pio,all’ Abbazia di Pulsano, fino al principe degli ipogei, la grotta di San Michele a Monte Sant’ Angelo.

Lungo il tratturo il passo lo stabilisce l’uomo, non la macchina, il tempo acquista una dimensione diversa,si possono raggiungere luoghi altrimenti non visitabili,e vivere emozioni particolari,sensazioni nuove e ormai sopite dalla civiltà tecnologica.

Percorsi naturalistici,religiosi,turistici,spirituali di una Capitanata nascosta, di Puglia poco conosciuta.

Mobilità dolce,recupero di antiche viabilità quali tratturi,ferrovie dimenticate,sentieri  e strade dei vari acquedotti costituiscono un presidio indispensabile per la tutela, per la valorizzazione del nostro paesaggio e concorrono sempre più allo sviluppo economico e sociale,specie delle aree interne del Paese .