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Vieste/ Cannarozzi, Prudente: “Sul sovradimensionamento scolastico avevamo ragione noi”. Riceviamo e pubblichiamo.

Al Sindaco del Comune di Vieste

All’Assessore all’Istruzione del Comune di Vieste

 

e, p.c. All’Assessore all’Istruzione della Provincia di Foggia

All’Assessore all’Istruzione della Regione Puglia

Al Direttore dell’USR PUGLIA – BARI

Al Dirigente dell’UST – FOGGIA

Alle Organizzazioni Sindacali Comparto Scuola – LORO SEDI

 

Il Gruppo Consiliare “I Democratici” del Comune di Vieste lo scorso anno, in questo medesimo periodo, si impegnava affinché venisse mantenuta l’autonomia delle due Istituzioni scolastiche del primo ciclo (Scuola Secondaria di I grado “Dante Alighieri-Don Antonio Spalatro” e Direzione Didattica “Rodari”) prevedendo che l’accorpamento delle due Istituzioni scolastiche avrebbe prodotto un unico Istituto Comprensivo sovradimensionato. Purtroppo i nostri sforzi non furono premiati e i nostri ripetuti interventi in Consiglio comunale e negli incontri di maggioranza rimasero inascoltati. La Giunta comunale decise, comunque e ad ogni costo, di procedere con propria delibera n. 202 del 27.10.2017 alla richiesta di accorpamento delle due istituzioni scolastiche anziché di due distinti istituti comprensivi, come da noi suggerito e come era più logico proporre.

Ad oggi il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR) dichiara che il neonato Istituto risulta sovradimensionato con un numero di alunni pari a 1304 e questo nonostante il nostro Comune sia considerato montano e quindi mantenga la prerogativa prevista per legge di avere un istituto autonomo con un numero ridotto di alunni fino a 400.

Peraltro le linee di indirizzo per il dimensionamento della rete scolastica della Regione Puglia 2019/2020 così recitano“… non potranno essere prese in considerazione proposte di accorpamento che producano nuove istituzioni scolastiche con un numero di iscritti superiori a 1.200 alunni.” Se solo queste indicazioni fossero state formulate lo scorso anno, si sarebbe potuto evitare questo danno alla collettività viestana. In ogni caso, quanto appena riportato, induce ad una profonda riflessione e cioè che oggi la Regione Puglia, attraverso le linee di indirizzo, certifica in modo incontrovertibile quanto sostenuto con forza dal nostro Gruppo politico circa la necessità di mantenere le due autonomie scolastiche o, tutt’al più, di richiedere l’istituzione di due comprensivi al fine di evitare l’istituzione di un megacomprensivo.

A questo proposito si fa presente che la Regione Puglia nelle linee di indirizzo invita alla “riduzione del numero di istituzioni scolastiche sovradimensionate attraverso sdoppiamento … per il soddisfacimento delle esigenze educative e formative degli studenti”.

Tanto premesso il Gruppo “I Democratici” chiede al Sindaco di Vieste e alla Giunta comunale, previa consultazione delle Organizzazioni Sindacali (OO.SS.) e non già le RR.SS.UU., a meno che non espressamente delegate queste ultime dalle OO.SS., di voler proporre lo sdoppiamento dell’attuale Istituto comprensivo sovradimensionato in due Istituti normodimensionati.

 

                                                                       I consiglieri

                                                                                                                                

                                                              Rita Incoronata Cannarozzi

                                                                       Paolo Prudente