Il vice presidente del Parco nazionale del Gargano Claudio Costanzucci è stato nominato membro nel nuovo consiglio direttivo di Federparchi, eletto in occasione del nono congresso nazionale che si è svolto dal 24 al 25 ottobre a Roma presso il Grand Hotel de la Minerve, in piazza della Minerva, nel pieno centro storico della capitale.
«Sono onorato di rappresentare il mio territorio in un consesso così importante” il suo laconico commento. Il titolo dell’appuntamento era “Parchi, comunità, territorio e competenze; le sfide del futuro per le Aree protette” e Costanzucci era accompagnato dall’assessore dell’area protetta Pasquale Coccia e dalla direttrice facente funzioni dell’ente Carmela Strizzi. I lavori dell’assemblea generale dell’associazione, con poteri congressuali, hanno visto anche la partecipazione del ministro dell’Ambiente Sergio Costa, il quale ha preannunciato che a breve farà tappa presso la sede dell’ente di via Sant’Antonio Abate a Monte Sant’Angelo per una visita istituzionale che riguarderà – in verità – tutti e 24 i Parchi nazionali d’Italia. Versola riconferma alla presidenza di Federparchi l’uscente Giampiero Sammuri, anche se la votazione è slittata perché mancava un terzo degli aventi diritto al voto. Sul fronte della governance, Sammuri ha sottolineato che «i presidenti ci vogliono: abbiamo 11 parchi nazionali su 24 che non hanno il presidente e il presidente deve essere nominato perché è fondamentale per la gestione di un parco. Addirittura ne abbiamo uno commissariato da 5 anni. Non è una cosa che addebitiamo specificatamente a questo governo». Per il Parco del Gargano, dopo l’entrata nel direttivo di Federparchi, ci sono buone possibilità di inserire un proprio rappresentante anche nella giunta esecutiva, la cui votazione è in programma a breve. Sul Gargano si incrociano le dita…
Per il cinquantenne sindaco di Cagnano Varano (dal 1 ghignò 2015) nonché dirigente scolastico presso l’Istituto omnicomprensivo “Padre Giulio Castelli” di Carpino, sposato con prole, vicepresidente dell’ente Parco nazionale del Gargano dal 14 giugno 2017, si tratta di una nuova esperienza, in attesa della nomina ministeriale del presidente che manca da un anno e mezzo. Costanzucci, va ricordato, guida dal giugno 2017 una delle aree protette più estese ed antropizzate d’Italia (120mila ettari e 200mila abitanti per 18 Comuni) insieme all’assessore dell’ente Pasquale Coccia. Resterà in carica quattro anni.
Francesco Trotta