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Un processo al Visconti a Ischitella nel 1758 (226° parte).

A dì 28/1/1759 Ischitella.

Michele Paolino di questa terra d’Ischitella dice vivere di suo di età d’anni 58 inteso come detto testimone.

Domandato dice ,che nel mese di Novembre dell’anno 1757 essendo venuto in questa terra d’Ischitella il Marchese di Giuliano Don Pasquale Pinto figlio dell’Ill.re Principe d’Ischitella colla facoltà dell’amministrazione di questa predetta terra e di quella di Peschici, si vedeva a distinzione di ogni altro cittadino trattare con confidenza ed intrinsichezza con detto Ill.re Marchese il Gio Batta Visconti ,che si trova in quel tempo Sindaco di questa Università ,gradiva con tale confidenza dell’attenzione che il medesimo Visconti gli aveva usato nell’essergli andato all’incontro sin da quella parte di Foggia ,in tempo che venne da Napoli. E in che prima fosse arrivato qui detto Ill.re Marchese era stato fatto un muro laterale alla strada prossima a questo abitato e propriamente quella della detta Costa quando si vuole andare verso la torre del lago i Varano ed altri luoghi di campagna a spese dell’Università ; e come che vi era rimasto parte di detto muro a compirsi nel luogo detto il fornello ,venuto qui detto Ill.re Marchese lo fece finire da Mro Michele de Angelis a sue proprie spese esitandovi ducati 12 non di meno continuando la strada predetta ad essere disadattata a viaggiare per i cittadini che la dovevano trafficare particolarmente e qui che vi passavano con cavallo alcuni andavano sempre con pericolo si pensò di comune consenso dell’Ill.re Marchese e delle persone qui comoda di questa terra di farla accomodare e finivano a capo di-Continua.

GiuseppeLaganella